La Caduta del Muro di Berlino, nel 1989, fu il presupposto per la Riunificazione tedesca. La Germania aveva bisogno di importare capitali dall’estero per provvedere ai giganteschi finanziamenti pubblici impiegati per far acquisire alle imprese della RFT l’intero apparato produttivo dei Lander orientali, senza incappare neiben al riparo dai divieti della Unione europea per gli aiuti di Stato. Si manovrarono,…
Guido Salerno Aletta
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Euro e Bce, la bonaccia sui mercati prima della tempesta elettorale alle Europee
La tempesta finanziaria si è finalmente allontanata dall’Europa. E’ come in mare, quando le onde si fanno più lunghe e non si frangono più travolgendo i natanti rimasti intrappolati nel cavo. Ormai portano su e giù soavemente qualunque gallegiante, dal pattino al transatlantico. Così, sui mercati, sono ormai mesi che i bond sovrani europei non incontrano più tassi altissimi sulla…
Def, vi spiego perché il motore della crescita lo può accendere solo Draghi
Il Governo Renzi sta cercando di fare del suo meglio: rispetta al meglio i vincoli europei e non si fa tentare dalla idea di portare il deficit di bilancio al tetto congiunturale del 3% del pil per evitare che l’Italia possa ricadere nella trappola della speculazione. Lo spread sul bund è ai minimi storici, ma l’economia non cresce: +0,8% nel…
Caro Renzi, con 10 miliardi meglio far assumere giovani disoccupati dalle aziende private grazie ai bonus
Fare politica significa scegliere. Il Governo Renzi sta per varare una manovra, volta a ridurre le spese pubbliche per 10 miliardi l’anno, che vorrebbe mettere in tasca a chi un lavoro ce l’ha: sono i 10 milioni di lavoratori che guadagnano meno di 25 mila euro l’anno. Più o meno, fanno 80 euro al mese. Visto che la disoccupazione giovanile,…
Perché per Obama il gas è un'arma strategica
Il viaggio che il Presidente americano Barack Obama ha in corso in Europa si è snodato attraverso una serie di appuntamenti di straordinario rilievo: Vertice straordinario del G7 ad Amsterdam per decidere le sanzioni contro la Russia per la vicenda della Crimea; Summit sulla sicurezza nucleare a L’Aja; Summit UE-Usa ed incontro con il Segretario generale della Nato a Bruxelles.…
Crimea, gli obiettivi molteplici delle sanzioni americane contro i finanzieri russi
Nella vicenda della Ucraina siamo arrivati alle sanzioni, da parte degli Usa e della Unione europea. LE DECISIONI AMERICANE Il 14 marzo scorso il Presidente americano Barak Obama ha annunciato che non si procederà al riconoscimento delle conseguenze del referendum popolare che ha portato la Crimea a congiungersi alla Russia. Inoltre, ha firmato l’Ordine Esecutivo 1661 con cui viene data…
Ecco le verità non dette su come e perché è cresciuta la spesa pubblica
Spending Rewiew, atto quarto. Nelle slide presentate al Parlamento dal Commissario alla revisione della Spesa Carlo Cottarelli si passa dai tagli alle auto blu ai costi della politica, passando per le pensioni, le spese della difesa e le retribuzioni dei dirigenti pubblici. Una palingenesi dell’ordinamento recitata a soggetto da attori che non hanno altro metro di giudizio diverso dal proprio…
Tutti i nodi geopolitici ed economici della crisi ucraina
Dietro le vicende dell’Ucraina e della Crimea traspare uno scenario più ampio di quello che ci è dato vedere: c’è di mezzo il futuro della Unione europea, quello dei rapporti con la Russia, la strategia americana e la creazione di una sorta di nuova Cortina di ferro. Se infatti l’Ucraina si saldasse all’Unione europea, si creerebbe un anello che la…
Ecco gli effetti perversi di recessione, austerità e finto risanamento dei conti pubblici
Lacrime e sangue inutili, anni di sacrifici buttati al vento. L’Unione Europea di Olli Rehn ha inserito l’Italia tra i Paesi con squilibri macroeconomici eccessivi insieme a Croazia e Slovenia, mentre ha fatto salve Spagna, Grecia, Portogallo, Cipro e Romania. STORIA E NUMERI E’ inutile ora prendercela con chi ci misura la febbre: il debito pubblico italiano non è…
Come ridare fiato alle imprese e alla domanda
Più che una luna di miele con i mercati finanziari, sono sogni d’oro e non è detto che durino. Da diverse settimane lo spread è in discesa, ormai stabilmente sotto i 200 punti base. RENZI TRA PLAUSO DEI MERCATI E NUVOLE GEOPOLITICHE Anche il battesimo del governo Renzi sembra essere stato accolto favorevolmente dai mercati finanziari, che non si erano…