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Così nel Sahel il jihadismo alimenta il traffico di migranti e la minaccia transnazionale

Nel Mali occidentale, Jama’at Nasr al-Islam wal Muslimin espande la sua influenza con attacchi coordinati che destabilizzano Kayes e le rotte migratorie verso le rotte atlantica e mediterranea. La spirale tra violenza, repressione e migrazione alimenta reti criminali transnazionali, aggravando la crisi umanitaria e la sicurezza regionale

Uranio e spionaggio. Così l'Iran siede ai negoziati di Istanbul

Mentre in Europa si moltiplicano i segnali di una crescente attività clandestina iraniana, Istanbul diventa il teatro di un nuovo tentativo di dialogo sul dossier nucleare, con la ripresa dei colloqui tra Teheran e il gruppo E3. Dietro le porte chiuse delle trattative diplomatiche, il grande gioco continua attraverso operazioni di spionaggio, intimidazioni e piani di repressione orchestrati dal regime degli ayatollah

Da Medusa a Elmed, così le connessioni sottomarine legano Europa e Nordafrica

Il quinto vertice Italia-Algeria ha rimarcato la centralità strategica e geopolitica dei corridoi energetici e digitali tra Europa e Nordafrica. Il progetto Medusa, assieme al Piano Mattei e al Global Gateway dell’Unione europea, rappresentano i tasselli di un mosaico euromediterraneo in continuo mutamento, che vede l’Europa muoversi per espandere la propria sfera di influenza e rafforzare la propria sicurezza energetica e tecnologica, consapevole della posta in gioco

Disinformazione

Psyops e bias cognitivi. Ecco come funzionano le armi di distrazione di massa

Le democrazie liberali, basate su pluralismo e libertà di espressione, mostrano una vulnerabilità intrinseca: la loro apertura può essere sfruttata da attori ostili per diffondere disinformazione e amplificare divisioni interne. Il nuovo report dello European Centre of Excellence for Countering Hybrid Threats ne spiega le modalità

Il peso strategico dell’asse Roma-Algeri per lo scenario euromediterraneo

Il vertice di oggi a Roma è molto più di un appuntamento bilaterale: è la fotografia di un Mediterraneo che cambia, di un’Europa che cerca di ripensare la propria presenza nel Nordafrica e di un’Italia che, consapevole della posta in gioco, prova a guidare questo processo. Rafforzare l’alleanza con l’Algeria significa consolidare una partnership storica, ma anche aprire nuove traiettorie per la sicurezza e lo sviluppo dell’intera regione

Verso la sorveglianza digitale. Ecco Max, la WeChat del Cremlino

La Russia accelera la costruzione di un ecosistema digitale controllato dallo Stato con il lancio di Max, un’applicazione sviluppata su ordine diretto del Cremlino e destinata a sostituire WhatsApp, che verrà vietato entro l’autunno

Mantovano assume la delega sulla resilienza delle infrastrutture critiche

Pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, la delega del sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano come responsabile della resilienza dei soggetti critici, rappresenta un passo significativo nella riorganizzazione e nel rafforzamento della sicurezza nazionale italiana attraverso la protezione e la resilienza delle infrastrutture critiche, degli ecosistemi digitali e dei servizi essenziali

A Glasgow il terzo centro islamico collegato a Teheran

La scoperta che un terzo centro islamico di Glasgow sia stato collegato al regime iraniano solleva nuove preoccupazioni sulla presenza di Teheran nel Regno Unito, con particolare attenzione sulla conduzione delle politiche di integrazione e inclusione come strumenti di sicurezza nazionale

Il Senato rafforza l’architettura dell’intelligence Usa. La nuova rotta

Il Comitato Intelligence del Senato statunitense ha approvato a larga maggioranza l’Intelligence Authorization Act per il 2026, un pacchetto normativo che ridefinisce priorità e strumenti dell’Intelligence Community (Ic) in un contesto di crescente competizione strategica con Cina, Russia, Iran e Corea del Nord. Ecco le riforme strutturali che il provvedimento introduce

Infrastrutture critiche e integrità dell'Occidente. La nuova geografia del rischio secondo Elisabeth Braw

I submarine cables sono oggi fondamentali per la connettività globale, il commercio e lo sviluppo digitale. Sul controllo e la messa in sicurezza, o il sabotaggio, delle infrastrutture critiche sottomarine si gioca una partita fondamentale, in grado di spostare gli equilibri geopolitici globali. Conversazione con Elisabeth Braw (Atlantic Council)

 

 

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