L’accordo tra Maxar e Saab si inserisce nel quadro del rafforzamento della difesa europea, stimolato dalla necessità di maggiore autonomia tecnologica. La partnership transatlantica prevede l’integrazione di tecnologie geospaziali avanzate e droni autonomi capaci di operare senza l’utilizzo di sistemi Gps, rafforzando ulteriormente le capacità multi-dominio e la sovranità strategica dell’Europa. La collaborazione però solleva interrogativi sul coinvolgimento di aziende extra-Ue nei programmi e nel mercato della difesa dell’Europa
Jacopo Marzano
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Leadership italiana per la stabilità del Medio Oriente. Abagnara alla guida di Unifil
Il generale dell’Esercito italiano Diodato Abagnara è stato nominato comandante della missione Unifil dal segretario generale delle Nazioni Unite Antònio Guterres. Il generale Abagnara succede al tenente generale Aroldo Làzaro Sàenz alla guida dei caschi blu, portando nuovamente l’Italia, dopo il mandato di quattro anni del generale Del Col, alla guida della missione Onu di stabilizzazione in Medio Oriente
I capitali privati e le industrie per la Difesa si riuniscono a Berlino. C’è anche l’Italia
L’ultimo vertice del Mission 2044, la principale serie di eventi globali sull’innovazione della difesa, si è riunito oggi a Berlino. L’incontro pone al centro degli sforzi per il rafforzamento europeo sulla Difesa la cooperazione tra soggetti privati e attori pubblici, lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità produttiva. Idee e capitali, innovazione e visione strategica per il mercato della difesa e per la sicurezza collettiva dell’Occidente
Per il Golden Dome gli Usa si affidano a Bae Systems. Costruirà gli intercettori in Orbita media
Il Golden Dome, nuova frontiera della difesa spaziale statunitense, è il più vasto e tecnologicamente avanzato scudo orbitale e anti-satellitare nella storia degli Stati Uniti. Per il suo sviluppo il 2 giugno la Us Space force ha assegnato alla Bae Systems un contratto da 1,2 miliardi di dollari per la realizzazione di dieci nuovi veicoli spaziali
Prontezza operativa e adattamento tattico. Cosa prevede la nuova dottrina strategica britannica
Il Regno Unito accelera sulla difesa, portando gli investimenti al 3% del Pil e pubblicando la nuova dottrina militare. La Strategic defence review 2025 include infatti una nuova concettualizzazione della dimensione bellica, confermando il Nato first approach e sottolineando la necessità di più munizioni, nuovi droni e un incremento del numero di sottomarini Aukus (Australia, Uk, Usa) a disposizione
Sostenibilità e innovazione, così Iron beam rivoluziona la difesa aerea israeliana
Il nuovo sistema israeliano ad energia diretta è stato per la prima volta testato sul campo di battaglia, dove ha abbattuto un drone di Hezbollah. L’avvento delle armi a energia diretta promette di rivoluzionare la sostenibilità economica ed operativa della difesa aerea del futuro
L’Artico conteso. La competizione globale e il ruolo dell’Italia
Crocevia di interessi geopolitici globali, nuova rotta per gli equilibri commerciali internazionali e terreno di contesa tra potenze. Oggi lo studio e l’osservazione dell’Artico divengono fondamentali per una regione già cruciale per la comprensione del mondo che verrà e anche per l’Italia, come ha spiegato il sottosegretario Isabella Rauti al convegno di Spazio Europa
Gcap è il fiore all’occhiello della cooperazione industriale. Parola dell'ambasciatore Llewellyn
Nel contesto del Global combat air programme (Gcap), si configura una partnership strategica tra Leonardo, Bae Systems e Mitsubishi Heavy Industries, espressione di una cooperazione industriale e politico-istituzionale tra Italia, Regno Unito e Giappone. In Senato l’ambasciatore britannico in Italia Llewellyn ne ha ricordato il valore tattico e strategico, nonché la sua cruciale importanza per il futuro della difesa europea
L’Ue approva nuovi progetti Pesco per rafforzare la cooperazione sulla difesa. C'è anche l'Italia
I nuovi progetti Pesco approvati dagli Stati membri dell’Ue puntano al rafforzamento della cooperazione e allo sviluppo delle capacità europee in materia di difesa. I programmi, coordinati da Germania, Finlandia, Francia e Italia aggiungono un ulteriore pilastro alla costruzione di una Difesa europea sempre più concreta
La Nato chiama e l’Italia risponde. Raddoppiata la produzione di missili
Il ministro della difesa Guido Crosetto annuncia che l’Italia, tramite il consorzio europeo Mbda, raddoppierà la produzione di missili attraverso un incremento del 40% per il primo anno, fino a toccare un aumento produttivo del 100% nell’anno successivo. Nel mentre Kyiv lamenta la mancanza di missili per la propria difesa e Rutte chiama a gran voce l’aumento della spesa militare dei membri Nato