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James Hansen About James Hansen

James Hansen ha raggiunto l’Italia nel Servizio diplomatico americano. Rimasto nel Paese come corrispondente del ‘Daily Telegraph’ inglese e dell’International Herald Tribune’, diventa in seguito portavoce prima di Carlo De Benedetti e poi di Silvio Berlusconi. Più di recente è stato capoufficio stampa di Telecom Italia. Già direttore della rivista di geopolitica ‘East’, è consulente di primari gruppi italiani per le relazioni internazionali.

Cosa sta succedendo in Ucraina

Quando la Russia ha cominciato i suoi raid aerei sulla Siria il 30 di settembre, l’Ucraina era ancora in cima alla lista delle preoccupazioni della diplomazia internazionale, specialmente per gli echi della Guerra Fredda che la crisi pareva rievocare. Si temeva che l’acuirsi del contrasto siriano tra i russi da una parte e gli americani e i loro alleati europei…

Che succede in Portogallo?

Per i politici, il problema principale della democrazia è che a volte gli elettori “sbagliano” e votano come vogliono loro. La questione è d’attualità in Portogallo, dove per la prima volta uno Stato membro dell’Ue ha esplicitamente deciso di ignorare il risultato delle urne nel nome dell’interesse nazionale e del quieto vivere con Bruxelles. Il presidente portoghese, Aníbal Cavaco Silva, ha rifiutato di…

Come sta cambiando l'arte della guerra

È curioso osservare la trasformazione in corso nell’arte della guerra. Fino a tempi recenti, i grandi Paesi che più sentivano la necessità di condurre una politica estera basata sulla minaccia della violenza esploravano a fondo il campo delle armi di distruzione di massa, strumenti e tecniche che potevano uccidere molti milioni di persone in un unico attacco. L’approccio poteva avere…

Tutti i numeri della presenza militare Usa nel mondo

Per un Paese che nega con assoluta convinzione di essere un impero, gli Stati Uniti hanno un’immensità di basi militari fuori dal proprio territorio: circa 800, dislocate in un’ottantina di nazioni. A 70 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, i militari Usa controllano ancora 174 siti in Germania e 113 in Giappone - per citare due ex teatri di…

Come affronta l'Europa l'esodo migratorio?

La fiera del commento sulla crisi migratoria volge all’apocalittico. Si insiste che “non ha eguali nella storia recente”, che “un paragone moderno non esiste”. Qualcuno arriva a tirare in ballo il tardo Impero Romano, quando “le popolazioni barbariche erosero i confini”. La visione, fortemente eurocentrica, non tiene conto del fatto che esempi moderni, anche per ordine di grandezza, non sono…

Ecco le due vie d'uscita per l'Europa

La famosa battuta attribuita a Henry Kissinger, “Chi devo chiamare se voglio parlare con l’Europa?”, una volta riassumeva efficacemente la debolezza decisionale dell’Unione. Forse aveva un cuore - Bruxelles - ma non aveva una testa. La buona notizia è che il problema è stato superato. La cattiva è che la persona da chiamare è Angela Merkel. Jean-Claude Juncker, piuttosto che la…

Che cosa succede nelle missioni spaziali

Articolo tratto da Nota Diplomatica È da 43 anni che l’uomo non torna sulla Luna. Gli Usa hanno sospeso i voli dello “Shuttle” dal 2011 e, per ora almeno, non hanno più alcun modo di mandare un astronauta nello spazio, se non su un vettore russo in partenza dal cosmodromo di Bajkonur, nel Kazakistan. I russi invece non hanno dove…

Cina, bolla finanziaria e bollori complottistici

Mentre l’attenzione europea è focalizzata sulle ricadute della vicenda greca, la più importante Borsa cinese - forse del mondo - è andata in caduta verticale. Lo Shanghai Composite Index, che traccia per l’appunto l’andamento della Borsa di Shanghai, era crollato (a martedì) di uno spettacolare 29% dal suo picco a metà giugno, accumulando secondo l’agenzia Bloomberg perdite per “almeno” 3,2…

Perché la crisi greca forgerà il futuro dell'Ue

Articolo tratto da Nota Diplomatica Mentre scriviamo, una prima provincia dell’Unione Europea appare - almeno per il momento - in aperta ribellione. Ciò è l’autentica interpretazione se la Ue è nei fatti lo stato sovranazionale che spesso pretende di essere. Potrebbe però risultare alla fine solo un’unione doganale con la sovrastruttura eccessivamente pesante. Nel tempo, vedremo attraverso la reazione alla…

Russia, Iran e non solo. Ecco chi guerreggia per avere il Mar Caspio

Articolo tratto da Nota Diplomatica In ogni lingua del mondo il Mar Caspio è per l’appunto un “mare”: tranne nella diplomazia, dove la questione di cos’è esattamente non è solo aperta, è importante. Se invece è un “lago”, e non è irragionevole ritenerlo tale, la legge internazionale determinerebbe una distribuzione molto diversa delle risorse - soprattutto petrolifere - che si…

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