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Cari Boldrin, Zanetti, Enrico e De Luca, l'eccesso di personalismo nuoce alla salute del liberalismo

Caro direttore, sto seguendo con attenzione, come molti lettori del sito Formiche.net, il dibattito che hai innescato dopo un tuo recente editoriale in cui sottolineavi che, con l'accelerazione renziana sul fronte della legge elettorale e con la prossima adesione del Pd al Partito socialista europeo, si sarebbe prodotta una inevitabile ed auspicabile azione di ricomposizione di vari movimenti verso le…

Beppe Grillo fa vedere le stelle al Corriere della Sera (e non solo Corsera...)

Mentre ci si stupisce per le volgarità twittarole dei grillini, si bacchettano le parole contundenti lanciare da esponenti del M5S e ci si indigna per la carica virulenta di alcune dichiarazioni del movimento capitanato da Beppe Grillo, a volte sui quotidiani non si leggono notizie di un certo peso. Così se una sparata parolaia del comico trasformatosi in leader politico…

Eni, Enel e Finmeccanica. Le nomine alla Renzi secondo Repubblica

Magari arriveranno precisazioni, rettifiche e/o smentite all’articolo di oggi del quotidiano la Repubblica. Ma dopo un lungo pezzo di ieri firmato da Alberto Statera, sempre sul quotidiano diretto da Ezio Mauro, in cui si dava conto di come e quanto, – anche di notte – Matteo Renzi studiasse curricula e compensi dei top manager ai vertici delle principali società a…

Banco Popolare, Popolare di Milano & Co, tutte le guerre al credito non speculativo

C'era una volta (e forse c'è ancora) un bersaglio preferito dell'intellighenzia turbo liberista che spesso impera nei media più pensosi: la caccia alle fondazioni bancarie, ritenute un ricettacolo di politici trombati dediti a un avvizzito e asfittico lavoro di elargizione a pioggia di contributi a enti locali e amministrazioni pubbliche che magari li avevano eletti. Su questo tema di recente…

Monte dei Paschi, Popolare di Milano & Co, perché Saccomanni ha un sacco di problemi (non solo con le banche)

Il ministero dell'Economia provoca un misto di gioie e dolori, si sa. Molto meglio essere titolare del Tesoro in anni di vacche grasse per la finanza pubblica e non quando Bruxelles e Francoforte dettano agende e tempistica. Ed è più agevole il lavoro del ministro dell'Economia quando c'è crescita economica e non una recessione che fiacca i consumi, deprime le…

Consensi e dubbi su Passera politico

Chi ha dato più risalto tra i giornali di oggi alla sortita di ieri di Corrado Passera, che al Club Ambrosetti ha per la prima volta ammesso che è in procinto di fondare un movimento politico, è il quotidiano la Repubblica. LE ULTIME SORTITE DI PASSERA PIZZICATE DA PIZZI. TUTTE LE FOTO LA REPUBBLICA SORPRENDENTE Una sorpresa per gli addetti…

Il Corriere della Sera strattona Draghi ma si vergogna un po'

Verrà un giorno in cui invece delle solite editorialate sulle magnifiche sorti e progressive dell'ennesima legge elettorale, sull'improcrastinabile riduzione delle imposte e delle spese o sulle strabilianti genialate di Matteo Giamburrasca Renzi, i pensosi editoriali dei principali quotidiani affronteranno di petto e senza ghirigori altri temi sistemi. IL TIMIDO TENTATIVO DEL CORRIERONE Verrà quel giorno, sì. I giornaloni, va detto,…

Il Fatto di Travaglio strapazza la omertosa Rai su Calabresi

Può piacere o meno, ma quello che non si può rimproverare a Marco Travaglio è l'opacità nei commenti. Se ne può avere una riprova oggi leggendo il suo corsivo quotidiano sulla prima pagina del Fatto Quotidiano di cui è anche vicedirettore intitolato "Il suicidio Calabresi". La penna più acuminata del quotidiano diretto da Antonio Padellaro si è esercitata oggi sulla…

Le due lezioni di scuola sugli insegnanti sballottati

La vicenda poco commendevole degli insegnanti sballottati sui 150 euro al mese di scatti percepiti, e dei ministri dell'Economia e dell'Istruzione che bisticciano, ha almeno due lezioni (di scuola, è proprio il caso di dirlo). La prima è la prova ulteriore che la superiorità "tecnica" dei ministri tecnici è molto presunta e poco verosimile. Era una superiorità apodittica e, come tale,…

Il Corriere della Sera in altalena fra Renzi e Letta

Il Corrierone è indeciso fra il premier istituzionale e il segretario scalpitante? La domanda non è peregrina se si legge con occhi smaliziati, o troppo maliziosi, il Corriere della Sera. Il quotidiano istituzionale per antonomasia ovviamente non può eccedere in entusiasmi spasmodici alla Renzi come quelli che caratterizzano la Repubblica debenedettiana (salvo i corsivi urticanti e manieristici di Francesco Merlo…

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