Non siamo lontani dal vero quando diciamo che l’Intelligenza Artificiale, usata male, può produrre due tipi di danni quando è programmata per produrre un esito che non si preoccupa delle esternalità sociali ed ambientali negative che può invece generare. O quando la mano umana non è abbastanza attenta a verificare e correggere gli errori della propria creatura
Leonardo Becchetti
Leggi tutti gli articoli di Leonardo Becchetti
Lavoro e innovazione tecnologica. Becchetti spiega di cosa preoccuparsi veramente
Sappiamo che i tanti posti di lavoro creati potranno essere occupati solo con una riqualificazione che consentirà di acquisire nuove competenze e che i lavoratori nel futuro dovranno necessariamente saper interagire con le nuove tecnologie. Per questo la direzione verso la quale dovranno essere indirizzate le politiche del lavoro, quella della formazione permanente, è assolutamente chiara se non vogliamo che il mismatch arrivi a livelli esponenziali. L’analisi di Leonardo Becchetti, professore di Economia politica presso l’Università di Roma Tor Vergata
Perché la silver economy conta. Tutti i numeri analizzati da Becchetti
Le società del futuro dovranno avere come due pilastri di welfare quelli del contrasto alla povertà, orientato al reinserimento nel mondo del lavoro, e del sostegno alla non autosufficienza degli anziani. Un motivo in più per varare politiche redistributive serie nei prossimi anni. Il commento di Leonardo Becchetti
Lavoro e Intelligenza artificiale, nessuna paura ma formazione. La versione di Becchetti
Il problema del mondo del lavoro dei prossimi anni sarà quello del mismatch, ovvero della contemporanea presenza di disoccupati e posti di lavoro vacanti. Per questo motivo la priorità numero uno delle istituzioni e del governo deve essere quella della formazione e della (ri)qualificazione della forza lavoro. L’analisi di Leonardo Becchetti
Lavoro, quando il salario minimo non basta. Il commento di Becchetti
Non è detto che il salario minimo sia la soluzione. Laddove insiste la contrattazione salariale con sigle sindacali non di facciata, le parti sociali sono dotate infatti di informazioni specifiche su situazioni e dinamiche del settore ed in grado di trovare la migliore risposta non solo per i lavoratori ma anche per l’azienda posto che i sindacati abbiamo sufficiente potere contrattuale. Ma… Il commento di Leonardo Becchetti
Manovra, come allungare la coperta. I consigli di Becchetti
La coperta della legge finanziaria è corta, certo. Ma forse non ci rendiamo conto che l’armadio è pieno di trapunte. Litighiamo sui decimali e rischiamo la procedura d’infrazione ma non ci accorgiamo di quanti e quali filoni di finanziamento europei abbiamo a disposizione e che molto spesso non riusciamo ad utilizzare. Il commento di Leonardo Becchetti
Contro la denatalità non bastano gli incentivi. Becchetti spiega cosa serve
Oggi più che mai è necessaria una rivoluzione culturale, un nuovo spartito del Paese che faccia emergere quella parte migliore di esperienze contributive e non estrattive che indicano un cammino concreto. Ovvero le storie e le buone pratiche di chi ha messo al centro la generatività, biologica e non. Il commento di Leonardo Becchetti
L'unico nemico della transizione è l'homo sapiens. Becchetti spiega perché
Se vogliamo farcela dobbiamo sottrarre la transizione ecologica alla competizione politica, far capire chiaramente che il bagno di sangue non è la transizione ecologica ma il non farla o rallentarla. E insistere su quelle soluzioni win-win che per fortuna il progresso tecnologico ci mette a disposizione ogni giorno in forma e varietà maggiore per vincere la sfida
Twitter, Intelligenza Artificiale, mercato e democrazia
Se l’intelligenza artificiale è il futuro prossimo, già il presente e il recente passato ci raccontano la storia di una dialettica ed un conflitto tra social, media, mercato e democrazia che ha influenzato pesantemente le vicende politiche e sociali di questi ultimi anni. Il corsivo di Becchetti
Il clima, l'alluvione in Emilia-Romagna e noi. La riflessione di Becchetti
Il negazionismo è una forma di rimozione ma anche una forma di disperazione ed una resa. Noi non contiamo e comunque non è possibile far niente. Invece non è assolutamente così e la buona notizia è che il mercato, nonostante le sciocchezze che si sentono in giro, ha già deciso