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 About Luca Del Pozzo

Luca Del Pozzo (Fermo, 1967), sposato, due figli, vive e lavora a Roma. Laurea in filosofia e Baccalaureato in teologia, manager, giornalista pubblicista e saggista, da oltre diciotto anni si occupa di relazioni esterne, comunicazione d’impresa e media relations. Segue da vicino, per interesse, formazione e vita vissuta, le vicende del cattolicesimo. Nel 2005 ha pubblicato “Cattolicesimo e modernità. La «metafisica civile» di Augusto Del Noce”. Quando non lavora cerca di recuperare – non sempre riuscendoci – il tempo sottratto alla famiglia, che nella sua personale scala di valori viene subito dopo Dio ma precede la Patria (in cui, nonostante tutto, si ostina a credere). Passioni: i viaggi con la moglie, i libri, lo sport (un’era geologica fa praticava discretamente tennis e windsurf, ora si limita a sporadiche epifanie in palestra), il Milan - tifoso da sempre (anche quando era in B) e per sempre - il cinema, la musica (Pink Floyd su tutti), la buona tavola – rigorosamente carnivora - e il buon vino. Nella galleria dei suoi autori di riferimento compaiono (alla rinfusa): S. Paolo, S. Agostino, Dante, S. Francesco, B. Pascal, A. Manzoni, A. Rosmini, R. Guardini, S. Kirkegaard, M. Heidegger, A. Del Noce, M. Buber, A.J. Heschel, H. de Lubac, G. Bernanos, Curato d’Ars, Y. Congar, J. Taubes, M. Mc Luhan, J. Danielou, K. Barth, D. Bonheffer, L. Bouyer, G. Prezzolini, G. Papini, G. Guareschi, P.P. Pasolini, T.S. Eliot, F. Dostoevskij, L. Tolstoj, L. Sestov, A. Cechov, M. de Unamuno, M. de Cervantes, J. H. Newman, O. Wilde, W. Shakespeare, N. Gomez Davila, G.K. Chesterton, J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis, F. Furet, E. Gilson, R.H. Benson, V. Solovev, J. Dumont, P. Gaxotte, F. O’Connor, W. Withman, R. Conquest, R. Scruton, E. Waugh, C. Dawson, R. Stark, C. McCarthy, K. Haruf, E. Zemmour, P.Bruckner, W. Faulkner, J. Ratzinger, K. Wojtyla (e molti altri)

Il "sinodo virtuale" ancora all'opera: il caso Cereti

E' passato quasi del tutto inosservato un particolare relativo all'incontro della settimana scorsa tra il Papa e il clero di Roma per l’inizio della Quaresima. Il fatto cioè che l’unico ad avere una certa eco sulla stampa che conta sia stato don Giovanni Cereti, docente di ecclesiologia all'Istituto San Bernardino di Venezia nonché teologo da sempre in prima linea per…

Ritorno alla realtà. Smentita l'ideologia di gender

Due notizie recenti, entrambe manco a dirlo sottaciute dal maistream mediatico-culturale, che rappresentano una sonora smentita di altrettanti luoghi comuni della variegata galassia che si rifà all’ideologia di gender. Prima notizia: in bambini cresciuti da coppie omosessuali o lesbiche, “i problemi emozionali sono prevalenti per oltre il doppio rispetto ai bambini che sono allevati in famiglie eterosessuali”. Lo afferma uno…

A due anni dalla rinuncia di Benedetto XVI

Ricorre in questi giorni il secondo anniversario della clamorosa rinuncia di Papa Benedetto XVI. Intervistato dal Corriere della Sera per la ricorrenza, il suo storico segretario particolare, M.or Georg Gänswein, ha ribadito che “Benedetto XVI è convinto che la decisione presa e comunicata sia quella giusta. Non ne dubita. E’ serenissimo e certo di questo: la sua decisione era necessaria,…

Quale futuro per i cattolici in politica. Attualità di Augusto Del Noce

Quanti nei mesi scorsi hanno riflettuto sulla situazione dei cattolici in politica, almeno su un punto sono concordi: al pari del Paese, giunti al termine del ventennio di transizione che ci separa dal 1994 e dalla fine della Prima Repubblica, anche i cattolici sono ad un bivio, ad una scelta di fondo ben sintetizzata da questa domanda di Dario Antiseri:…

Giornata della Memoria. Per non abbassare la guardia, mai

Oggi si celebra la Giornata della Memoria. Memoria degli orrori della Shoah, innanzitutto, ma anche occasione per riflettere ancora su quel fenomeno politico che nel secolo scorso ha insanguinato il mondo intero: il totalitarismo. Se il “secolo delle idee assassine”, come è stato giustamente definito, una lezione ci ha lasciato, è questa: alla negazione di Dio (ciò che ha accomunato…

Quinto: non uccidere. Domani a Parigi la Marcia per la Vita

Passata l’ondata di emotività, non sono mancati i commenti che hanno sottolineato come non è stato tutt’oro quel che ha luccicato nell’oceanica manifestazione di Parigi all’indomani del massacro nella redazione di Charlie Hebdo. Detto altrimenti: c’era un che di stonato in quella manifestazione (motivo per cui il sottoscritto non ha aderito allo slogan “Je suis Charlie”), dato dal fatto che…

Parigi e dintorni. La sottomissione dell'Occidente e una certa idea di laicitè

Siamo tutti islamici. E non nel senso della solidarietà e della vicinanza ai carnefici dei vignettisti di Charlie Hebdo. Lo siamo perché, tranne qualche rara eccezione, i commenti e le analisi che si sono letti in questi giorni sui fatti di Parigi dimostrano, caso mai ce ne fosse bisogno, quanto siamo immersi in una cappa di paura, viltà e abbandono…

I volenterosi difensori del Papa. Note a margine dell’affaire Messori

Passata l’ondata di piena (polemica), vorrei soffermarmi sull’affaire Messori – innescato da un articolo dello scrittore cattolico uscito il 24 dicembre sul Corriere della Sera, dove l’autore esprimeva alcune perplessità sul pontificato di Papa Francesco - per evidenziare alcuni aspetti di una vicenda a suo modo emblematica. Innanzitutto, trovo semplicemente vergognoso che il più famoso scrittore cattolico italiano al mondo…

Se questo è un padre

Ieri il Papa incontrando l’Associazione famiglie numerose ha stigmatizzato il fatto che l’articolo 31 della Costituzione, quello che parla di “particolare riguardo” alle famiglie numerose, “non trova adeguato riscontro nei fatti. Resta nelle parole”. Una strigliata salutare diretta ad una politica spesso miope nei confronti delle famiglie, che soprattutto se numerose si trovano a dover fare i conti con difficoltà…

natale

Almeno a Natale non togliamo lo stupore ai bambini

Con mia moglie, siamo tra quei genitori di cui ha parlato ieri in un bellissimo articolo sul Foglio Annalena Benini, che finché abbiamo potuto abbiamo preservato la nostra figlia più grande dall’appendere la verità su Babbo Natale. Poi, arrivata ormai a nove anni compiuti e soprattutto a motivo del fatto che a scuola iniziavano a prenderla scherzosamente in giro perché…

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