A dispetto di una certa visione cornucopiana del mondo, dove si favoleggia di crescita economica infinita e magnifiche sorti offerte da uno sviluppo tecnologico illimitato, l’analisi sui limiti critici planetari di Johan Rockstrom uscita su Nature nel 2009 o il libro di Jorgen Randers 2052 Scenari globali per i prossimi quarant’anni, indicano piuttosto un mondo in riserva, popolato da oltre sette miliardi di umani, stretto tra diminuzione di risorse,…