Ragionare di progetto di civiltà significa praticare mediazioni, maturare visioni e provare a immaginare scenari progettuali. Bisogna partire dai dati di realtà e, a mio parere, uno di quelli che più condiziona le nostre vite è, come nota Massimo Gaggi (Homo premium, Editori Laterza 2018, pag. XVIII), il ritardo della politica rispetto alla tecnologia. Scrive Gaggi: più ancora che sui…
Marco Emanuele
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Rel-azione, differenza, progetto
Soffermarsi sulla “relazione” significa ri-entrare (entrare continuamente) nella realtà che definiamo “concreta”. Mi ri-fletto nella relazione nel senso che mi calo in quel luogo nel quale ci ri-creiamo ri-creando la realtà. Qui preferisco scrivere “rel-azione” che significa costruire spazi comuni, in-visibili (che vivono nel profondo del visibile); agire, allora, è la perenne sintesi del tutto-di-noi nel tutto-di-ogni-altro-DI-noi nel tutto-di-realtà. Quando…
Responsabilità e progetto di civiltà
Essere responsabili è una partita complessa. Pongo all’attenzione due elementi, a partire da quello del ri-tornare nella realtà-che-evolve, che sono com-presenti l’uno nell’altro e che non hanno senso se non sono condotti insieme. Il primo elemento riguarda l’importanza di operare mediazioni nel mondo-che-è. Il secondo elemento è il lavoro di progettualità, che passa dalla com-prensione-in-noi della realtà. Infatti, così come…
Verso un "progetto di civiltà"
In campo aperto, con questa riflessione avvio un percorso di ricerca e di proposta che chiamo progetto di civiltà. Il titolo appare ambizioso, e lo è anche la sostanza. In ogni caso, tale prospettiva – work in progress –è decisiva, almeno agli occhi di chi scrive, per tentare di rispondere a una situazione planetaria di metamorfosi senza un pensiero pertinente.…
Paradigmi di realtà
Nel mondo di oggi abbiamo bisogno di ri-pensare i nostri paradigmi interpretativi. Non si tratta più, infatti, di leggere la realtà con un approccio separante, noi-loro, amici-nemici, asse del bene-asse del male e così via. Siamo immersi in una fase molto delicata della condizione umana e questo ci chiama tutti, nessuno escluso, a lavorare creativamente per immaginare percorsi di civiltà…
Progettare è affermativo
Prendo spunto dall'ultimo libro del filosofo Roberto Esposito, "Politica e negazione. Per una filosofia affermativa" (Einaudi 2018), per sottolineare il bisogno e l'urgenza - particolarmente in Italia e in politica - di avviare una "cultura strategica del progetto". Complice una legge elettorale dai più criticata, il grave problema di quel mondo che chiamiamo "politica", che ci ostiniamo a separare dalla…
L'aiuto per il futuro
Ha ragione Massimo Cacciari a sostenere che questa fase della vita politica italiana rappresenta la fine della cosiddetta "prima Repubblica". Quella che abbiamo chiamato "seconda", infatti, ha visto soltanto il de-generare del sottobosco della "prima". Ora è venuto il tempo, nel presente, di aiutare il futuro. Gli intellettuali, anziché cercare di guadagnarsi rendite di posizione con i nuovi vincitori o…
Fecondazioni
Scrive Panikkar (Pluriversum, 2018): "Non esiste oggi nessuna teoria endogena che sia in grado di unificare le società contemporanee, e questo ruolo non può essere svolto da nessuna ideologia imposta o importata. Una fecondazione reciproca delle culture è un imperativo umano della nostra epoca." Il mio ri-flettermi nel "progetto di civiltà" parte da qui, dalla necessità di una "fecondazione reciproca".…
Il sentimento della storia
Il sentimento si può solo vivere. Non tutto è razionalizzabile attraverso una ragione spinta oltre il limite di un "mistero" che appartiene alla nostra condizione umana. Ci sono domande che non hanno risposta, ad esempio: perché ami un'altra persona ?, La risposta esatta a questa domanda sbagliata è: l'amo e basta. Se la storia, come accade, è percorsa dalla imprevedibilità…
Cosa c'è nell'espressione "progetto di civiltà" ?
Dire "progetto di civiltà", in una riflessione che si collochi nell'oltre che già ci percorre, significa recuperare un "senso globale". Se è vero che - nella globalizzazione - le realtà, a cominciare dalle persone, si avvicinano e si integrano, è altrettanto vero che la concretezza di ciò che accade (la globalizzazione che vediamo) non sembra accompagnarsi a una evoluzione culturale…