Aldo Moro ha profondamente segnato la storia del nostro Paese. La sua figura, però, è schiacciata sulla tragica fine, lasciando talvolta in ombra la sua lunga azione politica. Eppure, negli anni della Guerra fredda, Aldo Moro è sempre centrale nelle fasi che hanno allargato la partecipazione politica, prima ai socialisti e poi ai comunisti. Ma è anche segretario della Democrazia…
Mario Caligiuri
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Perché l'incontro di Fico con il vertice dell'intelligence è una buona notizia
Già Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno aveva citato per la prima volta l’intelligence nazionale come uno degli strumenti fondamentali per la sicurezza dei cittadini. Proprio ieri, in piena fase di definizione di accordi politici, la terza carica dello Stato, il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, ha incontrato il direttore del Dis Alessandro Pansa. In una…
Per attrarre investimenti in Italia serve (molta) intelligence. Ecco perché
Quando si parla di investimenti esteri nel nostro Paese ci si imbatte da un lato in chi difende strenuamente l’italianità delle nostre aziende e dall’altro in chi guarda con favore alle opportunità di crescita derivanti dalle acquisizioni straniere di imprese italiane. Cosa si cela, però, dietro le opportunità di crescita rappresentate dai capitali stranieri e dagli investimenti esteri nelle imprese…
I partiti al voto con poca intelligence
Nei programmi politici che i partiti hanno presentato in occasione delle prossime consultazioni il tema della sicurezza è giustamente centrale. Purtroppo, in nessuno di essi si fa cenno al decisivo strumento dell’intelligence per assicurarla. Eppure, nella legislatura che si sta concludendo si è verificato lo sdoganamento dell’intelligence nell’opinione pubblica nazionale. In tal senso, l’attività dei Servizi di informazione, uscendo dal cono d’ombra in cui…
Perché l'oro di Amazon non luccica
Nel recente libro che ho scritto con Giorgio Galli (“Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”, Rubbettino editore) ho approfondito le relazioni delle principali multinazionali finanziarie del mercato globale. Tra queste, c’è Vanguard Group che è il primo azionista di Amazon con il 5,27% del capitale azionario, così come lo è anche di Google con il 5,53%, di Facebook…
L'uso incontrollato delle tecnologie può compromettere la pace nel mondo?
L’uso incontrollato delle tecnologie aumenta la complessità e quindi la conflittualità, potendo compromettere la pace, che è un bene comune. Paolo VI diceva che il nuovo nome di pace è giustizia, in un mondo in cui le disuguaglianze tendono ad accentuarsi sempre di più. Negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso c’era il pericolo nucleare in un contesto in…
Come diffondere la cultura dell'Intelligence
La circostanza che ieri il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, responsabile istituzionale dell’intelligence nazionale, abbia diffuso la sua opinione sui dieci anni dalla riforma del settore è molto indicativo. Cominciano, quindi, concretamente a diluirsi le ombre che hanno avvolto per decenni questo settore fondamentale dello Stato, osservato a volte con sospetto anche da quelli che avrebbero dovuto dirigerlo. Su questo…
Perché l'Intelligence è materia anche da università
A Udine, su iniziativa della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e della locale Università guidata dal Rettore Alberto De Toni, si è svolto il "G7 University" che ha avuto come motto "Education for all" e che ha visto la partecipazione di oltre cento rettori di decine di Paesi del mondo e la presenza del Ministro Valeria Fedeli. All'iniziativa ha…
Ecco come a Londra le forze speciali hanno evitato una carneficina
Lasciata decantare l'emotività del momento, va detto che ill drammatico attentato di Londra si presta a letture ovvie e meno ovvie. Alla prima casistica appartiene la circostanza che la situazione è in gran parte fuori controllo, soprattutto in alcune nazioni (soprattutto gli ex imperi coloniali) e nelle megalopoli (destinate ad avere un ruolo geopolitico sempre più centrale negli equilibri del…
G7, terrorismo e intelligence
Il G7 di Taormina è stato un prevedibile insuccesso? Sul clima calma piatta, mentre sul terrorismo si segna un passo avanti, soprattutto motivata dall'onda emotiva dell'attacco di Manchester. Vediamo se può essere considerato davvero così stando alle prime dichiarazioni finora lette e ascoltate. Si parte con l'impegno contro "l'abuso di internet da parte dei terroristi". Già il termine "abuso" mi sembra…