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 About Mario Seminerio

Nato a Milano, si è laureato con il massimo dei voti presso l’Università Commerciale L. Bocconi di Milano con una tesi sul cambiamento culturale nelle organizzazioni complesse. Dopo una breve esperienza presso il Centro Ricerche sull’Organizzazione Aziendale dell’Università Bocconi ha lavorato presso istituzioni creditizie italiane ed internazionali. E’ stato per oltre un decennio portfolio manager di fondi comuni d’investimento mobiliare ed analista macroeconomico presso una primaria Società di Gestione del Risparmio italiana, ed è attualmente portfolio advisor. Ha frequentato corsi di specializzazione in finanza internazionale, collaborato con l’Istituto Bruno Leoni, realizzando papers sulla liberalizzazione dei mercati, sul confronto tra sistemi economici europei e sul sistema fiscale italiano. Giornalista pubblicista, è stato editorialista di Libero Mercato, quotidiano diretto da Oscar Giannino. Collabora o ha collaborato con Liberal Quotidiano, Il Foglio, Il Fatto Quotidiano, Il Tempo, Linkiesta.

Barca, Passera & Co, chi sono i soloni della patrimoniale che verrà

Ha suscitato scalpore l’affermazione di Fabrizio Barca, proferita durante lo scambio telefonico con un finto Nichi Vendola prezzolato dalla Zanzara, sulla “patrimoniale da 400 miliardi“, così come nei giorni scorsi era accaduto con l’emersione del “programma” 2011 di Corrado Passera per un improbabile “piano di crescita sostenibile per l’Italia”, con un prelievo patrimoniale straordinario di 85 miliardi. Stupore piuttosto naïf, invero. Eppure, è tutto così terribilmente…

Intesa, Unicredit e la bad bank di sistema che fa soffrire il Tesoro

La creazione di una bad bank è sempre qualcosa di estremamente complesso e politicamente sensibile: basti pensare al prezzo di trasferimento dei crediti in sofferenza al nuovo veicolo, che presta il fianco a rischi di manipolazione e di conseguenza di porre in capo ai contribuenti le perdite, in caso di struttura pubblica. LA POSIZIONE DEL TESORO Il governo italiano ha…

Parliamo con pacatezza del presunto regalone di Bankitalia a Unicredit, Intesa ed Mps?

La riforma della struttura proprietaria della Banca d’Italia era attesa da molto tempo, ed era ancora più urgente dopo la legge sul risparmio del 2005, rimasta inapplicata. È assai probabile che la riforma sia il sottoprodotto di una impellenza assai più venale: la copertura della porcata chiamata Imu, e delle disperate esigenze di trovare i soldi su base una tantum,…

Etichette

Ecco chi pagherà i prossimi salvataggi bancari

Sarebbe stato raggiunto un accordo tra Parlamento europeo e Stati membri Ue sul trattamento delle banche in dissesto. La Banking Recovery and Resolution Directive prevede l’anticipo al 2016 del nuovo regime, basato sul principio che la copertura delle perdite di banche insolventi peserà, nella maggior misura possibile, sugli investitori privati e non sui contribuenti. PROTEZIONE E RISOLUZIONE Prevista la protezione dei depositanti assicurati, cioè di…

Tutte le mattane del renziano Gutgeld secondo Seminerio

Oggi, su Repubblica, c’è una intervista a Yoram Gutgeld, il senatore del Pd che ricopre il ruolo di “consigliere economico” di Matteo Renzi. Il quale Gutgeld illustra le sue proposte per uno shock alla finanza pubblica ed all’economia italiane. Tra queste proposte ce n’è una che è semplicemente geniale, almeno per gli standard della politica italiana. Il pretesto è il libro di Gutgeld “Più…

Il caso Cipro è un monito per Malta e Lussemburgo

Ed alla fine, il salvataggio di Cipro e la “ristrutturazione” del suo ipertrofico sistema creditizio presero forma, dopo una settimana sprecata (a Cipro) in recriminazioni, voti contrari del parlamento, richieste inascoltate di aiuto alla Grande Madre Russia, ed altrettanto sdegno nell’opinione pubblica di parte dell’Eurozona, segnatamente in Italia. I termini dell'accordo L’accordo è una bozza di principio, e dovrà formare…

Vi spiego perché non ci sono alternative all'orribile piano per Cipro

La mossa di Ue, Bce e Fmi è d’acchito scioccante e profondamente autolesionistica, nel senso di generatrice di un episodio contagioso le cui conseguenze potrebbero essere potenzialmente devastanti per l’intera Eurozona. A una lettura più attenta, tuttavia, ci si accorge che, dati i vincoli politici, europei e locali, di alternative vere ce n’erano poche o nessuna. Ma questa considerazione non…

Tre dubbi sulla bad bank proposta da Mediobanca

Uno studio di Mediobanca Securities rilancia l’ipotesi di una bad bank, a cui conferire i crediti in sofferenza del nostro sistema creditizio. Servirebbero “solo” 21 miliardi di euro, sostiene lo studio, per riallineare la percentuale di copertura dei crediti in sofferenza italiani, pari attualmente al 39 per cento, alla media europea del 53 per cento, e ripulire i bilanci bancari per rimuovere l’ostruzione…

I giochetti sull'austerità degli ottusi europei

Mentre in Italia si discute più o meno appassionatamente di formule di più o meno Strana Coalizione, sulla base di congetture irrimediabilmente divorziate dalla realtà, alcuni governi europei si preparano a negoziare con la Commissione Ue un allungamento dei tempi di conseguimento del pareggio di bilancio a condizioni light. Il potenziale vantaggio per l'Italia Diciamo subito che ci sono buone…

Berlusconi e Vendola coppia di fatto

Un paio di spigolature dal caravanserraglio elettorale italiano, di quelle che danno la misura di quanto sia facile perdere la bussola a colpi di slogan in un paese confuso ed ormai incapace di reazione costruttiva. La prima perla è del leader di Sel, Nichi Vendola, che da qualche tempo riciccia un concetto piuttosto bislacco, ribadito anche oggi: «Si tenta di…

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