Skip to main content

La ripresa ammazza-export di Roma che ringalluzzisce Berlino. Paper di Bruegel

Poche illusioni, anche se fantasticare e calcare la mano, anzi la penna, potrebbe far comodo nei Paesi deboli dell'Eurozona a breve distanza dalle elezioni europee del maggio 2014. L'apertura, da parte di Bruxelles, di un'indagine sulla Germania per gli squilibri macroeconomici provocati dagli eccessivi surplus delle esportazioni non scalfisce troppo Berlino. E con la tanto annunciata ripresa del Vecchio Continente…

pasdaran, Khamenei

Setad, la cassaforte dell'Iran di Khamenei che scuote gli Usa

L'immagine al Paese e al mondo è quella sobria, ma la Guida suprema della Repubblica islamica, l'Ayatollah Ali Khamenei, controlla un impero economico da 95 miliardi di dollari, oltre 70 miliardi di euro, una cifra ben superiore alle esportazioni petrolifere annuali dell'Iran. Nata per fini caritatevoli, nel corso del tempo la società Setad in cui risiede il tesoro di Khamenei avrebbe…

Unicredit, Intesa e Mps. Debolezze e furbate delle banche italiane

Ripresa lenta e aumento delle sofferenze. Sono queste le caratteristiche del sistema bancario italiano secondo lo studio semestrale del Centro Europa Ricerche (Cer), istituto di ricerca fondato nel 1981 su iniziativa di Giorgio Ruffolo e di un gruppo di economisti, che sottolinea però come erogazione del credito e tassi a famiglie e imprese siano rimasti sostanzialmente invariati, nonostante gli stimoli…

Mps, Unicredit e Intesa. Ecco le sforbiciate ai dipendenti

La spending review, proclamata o meno, non riguarda solo le casse statali. A tagliare sui costi operativi sono anche le banche, come spiega l'ultimo studio semestrale del Centro Europa Ricerche (Cer), istituto di ricerca fondato nel 1981 su iniziativa di Giorgio Ruffolo. Nel complesso sono circa 40.000 i lavoratori che, in poco più di un decennio, avranno lasciato un settore che a…

Ecco l'ultima sberla di Draghi alla Germania sull'Unione bancaria

La battaglia si gioca tutta in terra tedesca, a Francoforte, sede della Banca centrale europea guidata da Mario Draghi e della Bundesbank del governatore, falco, Jens Weidmann. E non riguarda solo i tassi d’interesse, dopo il taglio della Bce al minimo storico dello 0,25% degli scorsi giorni e avversato dalla Germania timorosa di una spinta inflazionistica. L’ultima partita infatti riguarda…

Eni ed Enel vivisezionate dai francesi

Buone notizie per Eni, meno per Enel. Non sono solo le dichiarazioni del governo su eventuali cessioni a far tentennare e rimbalzare l'andamento azionario dei due colossi italiani a partecipazione statale. Calo della domanda e indebitamento pesano e si riflettono sui risultati del terzo trimestre del 2013, come sottolineano due paper di Exane Bnp Paribas. E gli analisti del gruppo bancario…

I conti in tasca alle fondazioni bancarie

Emolumenti eccessivi? Potere troppo forte sulle banche partecipate? Interfaccia della politica, a livello locale o nazionale che sia? Nonostante ci si impegni a camuffarle, pecche e virtù delle fondazioni bancarie non passano più in seconda fila, tra il riassetto nel Monte dei Paschi di Siena (con la fondazione Mps presieduta da Antonella Mansi che deve diluire il proprio peso) e…

Ecco perché gli svizzeri del Wef bocciano l'Italia

Poco da stupirsi se l’Italia esce di fatto dal club delle potenze economiche mondiali. Road show governativi tra Wall Street e City e programmi stile “Destinazione Italia” per attrarre investimenti da Cina o Emirati Arabi mal celano le vera tara del sistema economico nazionale. A colpire al cuore il Paese, secondo la classifica stilata dal World Economic Forum, non sono arretramenti…

Cina, Brasile e India. Gli Emergenti che spolpano l'Africa

Nuove opportunità, nuove partnership, nuove sfide. Allentata formalmente l'egemonia statunitense e russa, l'Africa è diventata il terreno di scontro delle nuove potenze emergenti, che riversano sì sul territorio ingenti investimenti economici, ma spesso ad altissimi costi sociali e politici per le comunità locali, come sottolinea un report Ideas, il centro studi sugli affari internazionali e strategici della London School of…

Snam, Terna ed Eni, ecco chi darà la scossa all'Italia. Report Mediobanca

La vera frustata al sistema produttivo italiano può venire solo dall'energia. Le imprese italiane, messe di fronte ad una bolletta di gran lunga superiore rispetto a quella degli altri Paesi europei, potrebbero infatti recuperare questa differenza solo grazie ad una rivoluzione energetico-infrastrutturale di stampo efficientista. E i player fondamentali, spiega un report di Mediobanca Securities, sarebbero colossi come Snam, Terna…

×

Iscriviti alla newsletter