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Avatar About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Il commercio europeo dopo la crisi

Per farvela semplice, la crisi non ha giovato al commercio europeo. Malgrado l’Ue conservi ancora la maggior posizione relativa, quanto alla sua quota di mercato, la sua posizione si è deteriorata molto più che negli Stati Uniti, essendo stato eroso parte del suo vantaggio competitivo sui beni ad alto know how. E poi c’è la Cina, che ha fatto la…

Le banche italiane si rifugiano nell’Ombra

Persino un appassionato come me della convegnistica finanziaria (nessuno è perfetto) ha esitato davanti al tema scelto dal NIFA (New international finance association) per il suo World finance forum del 2015: “La rinascita economica e finanziaria in Europa e in Italia”. Gli organizzatori avranno avuto sicuramente le loro ragioni per parlare di rinascita. Hanno dimenticato però che una rinascita succede…

Il lato oscuro del QE: la tosatura del piccolo risparmiatore

Come nel migliore dei lieto fine, gli osservatori vivono felici e contenti accompagnati dal costante caracollare degli spread che ormai, Grecia a parte, veleggiano verso i valori del 2010 aspettando di raggiungere quelli dei primi 2000, quando semplicemente non esistevano, mentre l’euro si avvicina ogni giorno di più verso la parità deciso a quanto pare a infrangerla al ribasso. Le…

Il QE europeo, ovvero il trionfo dell’egemonia monetaria

Mi ritrovo a navigare, come voi sperduto, nel vasto mare dell’informazione economica con le correnti che mi spingono a volte verso fiumi impetuosi che mi sovrastano, lasciandomi spossato, tal’altre lungo angusti rigagnoli che però nascondono tesori, piccole perle che hanno il potere di illuminare la mia vista da naufrago, onnubilata dall’acqua. Mentre nuoto, ancora incerto sulla ragione e soprattutto la…

I dinosauri del mercato: le banche d’investimento

Il problema è che i dinosauri sono di nuovo fra noi, ma pochi se ne sono accorti. L’uso di questo sostantivo, ormai divenuto un aggettivo, ormai viene relegato alle cronache di colore, riferendolo magari a pratiche desuete o entità paleolitiche – vecchi organismi burocratici magari. Uno pensa ai dinosauri e gli viene in mente Jurassic park, un museo di scienze…

Mister Dudley nel Paese delle meraviglie

Leggo un’allocuzione di William Dudley, deliziato già dal suono del suo cognome, che mi evoca memorie dickensiane, e scopro di non esser l’unico ad aver notato con un certo stupore come i debiti degli studenti americani siano assurti al rango di autentico problema economico per gli Usa, e quindi anche per noi. Peraltro mister Dudley è presidente e CEO della…

Memorie d’Albione: il tradimento delle banche

E così il Regno Unito, più o meno faticosamente, sta recuperando la via della crescita, dicono gli osservatori. E ci sta riuscendo malgrado le sue banche, viene da pensare analizzando i dati contenuti nell’ultima survey che l’Ocse dedica all’UK. Già. Le banche inglesi hanno patito forse più delle altre lo sboom seguito alla crisi del 2008. E soprattutto hanno generato…

Memorie d’Albione: La dieta pane e mattone degli inglesi

Volgo lo sguardo a Nord, oltre la stretta Manica che bagna Calais, perché sento dire un po’ dappertutto che la stanchezza del continente europeo, stretto fra moti deflazionari e demografie avverse, trovi ostello nella terra d’Albione, gloriosa madrepatria di avventurosi corsari e Isola del Tesoro capitalistico, sin dagli albori della sua epopea economica nel mondo. Le virtuose memorie d’Albione, a…

Memorie d’Albione: Il puzzle della produttività

Comincio a credere sul serio che qualcosa di profondo si sia rotto, nel meraviglioso mondo del processo economico globale, mentre sfoglio l’ultimo survey dell’Ocse sul Regno Unito pubblicato qualche giorno fa. Se anche la patria del capitalismo si trova a essere finita nelle parti basse della classifica del Doing business, e deve pure fare i conti con una produttività declinante…

Memorie d’Albione: L’inutile svalutazione della sterlina

Mi torna in mente che è buona prassi diffidare delle speculazioni della teoria economica mentre guardo alcuni grafici dell’ultimo survey dell’Ocse dedicato al Regno Unito che illustrano l’andamento delle esportazioni di questo paese che più di tanti, in questi anni tormentati ha svalutato la moneta. Emerge con chiarezza che il deprezzamento del cambio non ha per nulla migliorato la performance…

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