Se il mondo è finito nella trappola del debito, come efficacemente rileva la Bis nel suo ultimo rapporto annuale, vuol dire che insieme ai debitori, che sono persone, famiglie, imprese e intere collettività, sono finiti in trappola anche gli abitanti dell’altra metà del cielo, da sempre occultati nel discorso economico, ossia i creditori. Quelli che, rivelando un pudore che la…
Maurizio Sgroi
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Le banche siamo noi
Se c’è un’entità che l’italiano medio mal sopporta meno dello Stato, quella è di sicuro la banca. Fateci caso. Provate a dir male di una banca e partiranno applausi. Esattamente come quando parlate male dello Stato. Siamo quelli di Piove governo ladro, d’altronde, salvo poi pietir favori ai politici quando serve. Esattamente come facciamo con le banche. Mentre le disprezziamo…
La bolla che arriva dall’Asia
Bella grossa, persino in crescita e vagamente inquietante la bolla asiatica s’aggira, paradossalmente leggera, virando verso l’Occidente indaffarato a far quadrare conti che mai potranno quadrare, incurante perciò, e sostanzialmente immemore, dei guasti che l’Oriente ha fatto e consumato anche in tempi recenti. L’Occidente, d’altronde, non può occuparsene. Deve vedersela col rischio di una stagnazione secolare, come l’ha tratteggiato la…
L’Italia di cui nessuno parla: quella creditrice
L’Italia nascosta, quella celata dalla montagna dei nostri debiti, è quella che meglio dovremmo conoscere se davvero volessimo comprendere perché mai la nostra classe dirigente sia così sollecita verso i nostri creditori esteri. Le nostre obbligazioni, infatti, esagerate come siamo noi, celano una circostanza che spiega molto bene perché l’Italia abbia così a cuore gli interessi di chi ci presta…
Il mondo nella trappola del debito (e della liquidità)
L’84esima relazione annuale della Bis (Bri, in italiano) arriva in una calda domenica di giugno a preparare un’estate resa ancor più ardente dall’impennata di alta pressione non tanto barometrica – che sarebbe pure tempo suo – ma finanziaria, che ha reso torrido il clima sui mercati internazionali. Costoro, i mitici mercati, non paghi di aver raggiunto vette storiche, perfette quindi…
Sudafrica: l’ultimo dei Brics è il primo alla resa dei conti
E’ proprio vero che gli ultimi saranno i primi. Prendete il Sudafrica, che la vulgata di questi anni ha assimilato ai quattro Bric originari, aggiungendo un “S” al celebre acronimo, divenuto da allora Brics. Ebbene: il Sudafrica è il primo della lista fra i candidati al ruolo di ex speranza dell’economia mondiale. Nel suo ultimo staff report il Fmi nota…
L’Italia (im)possibile: Il matrimonio fra ricchezza privata e debito pubblico
Sarà colpa del caldo che ormai m’affligge, o forse del mio lungo peregrinare nei guai dell’Italia, che mi ruba ore di sonno e mi provoca gastriti. Comunque sia mi accorgo, a un certo punto, che sono stanco. Sono stanco del continuo girarci intorno. Dall’arrabbattarmi con statistiche mezze farlocche e grafici bugiardi che alla fin fine raccontano tutti la stessa cosa:…
Il riequilibrio americano pagato dalla Cina (e dai petrolieri)
Nelle cronache dal rebalancing, merita il posto d’onore il racconto di come si sia evoluto lungo il 2013 il principale degli squilibri globali, ossia quello generato dagli Stati Uniti. Il Grande Squilibrato, che piaccia o meno guida il processo di globalizzazione, e quindi degli squilibri che si sono accumulati nei primi anni del XXI secolo per condurci alla Grande Recessione…
L’anno d’oro dei paperoni italiani
L’anno orribile alle nostre spalle non deve esser stato così orribile, o almeno non per tutti, se le attività finanziarie delle famiglie italiane sono cresciute in valore del 2,1%, arrivando a quotare il 3,6% del reddito disponibile. In media, ovviamente. Sicché mentre continuo a sfogliare l’ultima relazione di Bankitalia, che così tante verità sussura nelle orecchie di chi voglia ascoltarle,…
Il divorzio (all’italiana) fra debito pubblico e ricchezza privata
C’è molto sentimento nel rapporto che noi italiani intratteniamo col nostro debito pubblico, che poi altro non è che l’apparenza contabile del nostro Stato e perciò, in sostanza, la fisionomia di noi stessi. Tale sentimento, che oggi volge all’odio dopo una lunga stagione d’amore, racconta del difficile rapporto che intratteniamo con noi stessi, ora egotico/superomista, ora autoflaggellante/esterofilo, ma soprattutto racconta…