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 About Maurizio Sgroi

Giornalista socioeconomico ed esperto di comunicazione. Ha lavorato per un numero imprecisato di giornali, sviluppato progetti editoriali, scritto libri. Fra le altre cose, segue previdenza, mercato immobiliare e finanza pubblica. Coltiva una passione, non ricambiata, per l’economia internazionale.

Ocse: Brexit costerà tre punti di Pil all'UK

Poiché oggi i britannici dovranno decidere se rimanere o uscire dall’Ue può essere utile riportare un'analisi presentata alcune settimane fa da Ocse dove si prova a quantificare gli effetti di Brexit sul’economia britannica e per le tasche dei cittadini, in un arco di tempo che si estende fino al 2020 e poi si allunga per un altro decennio. Lo studio è…

I giovani Usa vittime delle illusioni del boom

Sedotti e abbandonati, si potrebbe dire mutuando dal celebre film di Germi. Oppure, per i palati più fini, potremmo ricordare le Illusioni perdute di Balzac, meravigliosa epopea di un giovane di belle speranze nella Parigi del XIX secolo che finisce assai tristemente. In entrambi i casi, non sbaglieremmo. I giovani americani, all’inizio del XXI secolo, stato stati sedotti dall’esplosione di…

I debiti americani tornano al livello del 2008

Chi volesse la prova dell’efficacia delle politiche monetaria statunitensi, dovrebbe dare un’occhiata all’ultimo quaterly report rilasciato dalla Fed che monitora l’andamento dei debiti delle famiglie americane. Basta un semplice dato: Il debito aggregato è cresciuto ancora nel primo quarto del 2016, raggiungendo la rispettabile cifra di 12,25 trilioni di dollari, l’1,1% in più dell’ultima quarto 2015. Siamo ancora sotto il…

Cosa nasconde la retorica del New normal in economia

Mentre la cronaca di sussegue, frenetica e insieme poco attenta, vale la pena spendere un po’ di tempo per riflettere sui sommovimenti profondi che agitano la superficie del nostro quotidiano dibattere, aprendosi di tanto in tanto squarci da cui s’intravede l’abisso lungo il quale l’economia internazionale passeggia allegramente, mentre si gode lo stato alterato di mercati ciclotimici a causa di…

Il risparmio degli europei finisce all'estero

La buona notizia è che il risparmio nell’eurozona continua a crescere, del 6,5% a fine 2015 rispetto al +5,3% di fine 2014. Quella meno buona è che non trovando evidentemente impieghi migliori in casa, finisce sempre più all’estero. Viviamo così il curioso paradosso di ospitare circa 40 milioni di persone che vivono vicino alla soglia di povertà, e al tempo…

Salvatore Rossi e Ignazio Visco

Bankitalia fa i conti dei crediti bancari deteriorati

Questione finemente politica, la gestione dei crediti deteriorati e delle sofferenze bancarie è finita in testa alle preoccupazioni dei regolatori e, a seguire, del governo, che ha varato la disciplina che ha dato origine al fondo denominato Atlante che dovrà farsi carico non solo di acquistare eventuali pacchetti di crediti deteriorati, ma anche di acquistare pacchetti azionari di banche in…

In Italia spunta la Questione settentrionale

Poiché al peggio non c’è mai fine, scopro leggendo un articolato paper che la Commissione Ue ha dedicato al nostro Paese, che l’Italia, non paga di covare da più di un secolo la celeberrima questione meridionale, ne sta incubando un’altra, inedita e forse perciò più perniciosa: quella settentrionale. Per scoprirla mi sono dovuto infliggere un centinaio di pagine nelle quali…

Le economie emergenti sono a corto di credito

La fine del 2015 ha confermato la tendenza, già emersa con chiarezza a inizio d’anno, di un pronunciato rallentamento del credito internazionale. La Bis ha rilasciato pochi giorni fa le ultime statistiche sull’attività bancaria nell’ultimo quarto dell’anno appena terminato e ciò che se ne trae è la conferma che il credito, per le ragioni più diverse, ha iniziato una retromarcia…

L'economia dei tassi negativi non fa bene agli investitori

L’economia dei tassi a zero o negativi ha condotto gli investitori a doversela vedere con un mondo che ormai deve gestire quasi 10.000 miliardi di bond pubblici, 9,9 trilioni per la precisione, che hanno rendimenti negativi. Tale evidenza, che viene puntualmente riportata in un recente studio di Fitch, genera esiti di difficile comprensione quanto alle ulteriori conseguenze che potrebbero provocare…

La finanza troppo "elastica" fa male al sistema monetario internazionale

Se fosse la sceneggiatura di un film, l’ultimo speech di Claudio Borio, capo del dipartimento monetario della Bis, rilasciato in occasione di un recente convegno a Zurigo, racconterebbe di un’odissea: quella del sistema monetario e finanziario – e Borio ci tiene a sottolineare il finanziario – alla disperata ricerca di un’ancora capace di dare stabilità al grande vascello dell’economia internazionale.…

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