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Mauro Artibani About Mauro Artibani

Sono Mauro Artibani l’Economaio. Studio l’Economia dei consumi, quella che gli accademici non scorgono e che le facoltà di Economia non insegnano. Autore del libro Professione Consumatore (2009) Del Decalogo del Professional consumer. Ho in corso la redazione del Sillabario dell’Economia dei consumi, testo che riallinea le voci dell’economia al nuovo paradigma della produzione. Autore del libro: La domanda comanda: verso il capitalismo dei consumatori. Ben oltre la crisì (Aliberti Editore, 2013). Redattore di una storia a puntate, fatta in casa con passione dilettante: La Gente, la crisi e il bandolo della matassa .

Natale a rate pur di fare fare la crescita

Quando eravamo bisognosi il Natale era la festa. Bando alla vita di sacrificio con panettone, pranzo e regalini. Si festeggiava la nascita del Redentore colui che, 33 anni dopo con il suo sacrificio, darà lustro al nostro. Già, tutto questo prima, poi ci si affranca dal bisogno e quella festa si muta nell'occasione di fare spesa in sovrappiù. Tant'è: la…

Nonni svalutati, Nonni rivalutati

L'acqua ha un valore? Non quella del mare, è tanta, troppa; scarsa, solo 0,02% quella potabile, vale! Già, valore dispari seppur tutteddue risorse che assolvono a delle necessità. E i nonni? Beh, sono tanti, altro che scarsi; portano l'esperienza di una passato ieri, ad un nuovo oggi ed ancor più nuovissimo domani, totalmente svalutata. La "torta della nonna", fagocitata da…

Senza lilleri 'un si lallera!

Certo si può dire e ridire di quel 46% d'incremento del reddito, disponibile pro-capite, del 10% più ricco della popolazione mondiale, a fronte del 10% ricevuto dalla metà più povera della popolazione del pianeta. Beh, per sottrarci a già detto proviamo a cambiare le carte in tavola, senza incomodare lo sdegno. Ehi mercatisti di razza, dove siete? Già alcuni in…

Pezzenti o dumping?

La crescita economica si fa con la spesa. Spesa che, più o meno, si voglia o possa fare. Ta tatà, occorre insomma esser prodighi per mantenere la prosperità; prosperi per esser prodighi! A Roma dicono "Mai detto 'n prospero!" A Venezia, «Pezzenti. Uno mangia e beve, poi dice che non sapeva la lingua. Ma se vieni in Italia devi imparare…

Fed, si cambia perché nulla cambi!

Trump, dopo aver pensato e ripensato; sondato e risondato, ha deciso: Jerome Powell alla guida della Fed a partire da febbraio 2018. L’unico non economista dei candidati in lizza, insomma, prenderà il posto di Janet Yellen. Powell ha lavorato come partner di Carlyle dal 1997 al 2005, dopo una breve parentesi al dipartimento al Tesoro durante la presidenza di George H.W.…

Niente paura, ci pensa Amazon

Un improvviso incidente vi costringe al pronto soccorso? Occupati dal bisogno al bagno? Siete a letto a dormire o ci siete a fare altro? Siete fuori per lavoro? Siete a zonzo in giro? Siete in vacanza?Siete in cuffia a sentir musica? Non siete in casa, insomma, o se lo siete non potete aprire se vi bussano alla porta? Niente paura…

Dal lavoro esplicito a quello implicito

L'economia globale soffre dell'indebolimento della classe media, costretta ad indebitarsi per consumare, e della distribuzione del reddito verso il capitale. Lo dice il direttore esecutivo del Fmi, Carlo Cottarelli, in un'intervista a La Repubblica. Poi aggiunge: "Un aumento di salari e stipendi della classe media porterebbe a una distribuzione del reddito meno squilibrata e ridurrebbe la necessità di indebitamento della…

Taylor alla Fed? Se fosse arderebbe 'l mondo!

Ho visto gli economisti austriaci danzare con quelli di Chicago, i keynesiani recalcitrare e i monetaristi annaspare. Tutti gli altri non sanno cosa dire. Eggià, il "si dice" c'è. Sono state pubblicate indiscrezioni stampa secondo cui Donald Trump sembri preferire l’economista di Stanford John Taylor, ex sottosegretario al Tesoro degli Stati Uniti sotto George Bush padre, per il posto di presidente della Federal Reserve. Taylor,…

Ehi dell'Fmi, fuori piove!

Ehi Gente, vedo nuvole, se uscite portate l'ombrello: Le politiche economiche di breve termine, che portano a un aumento dell'indebitamento delle famiglie, possono inizialmente provocare "un'accelerata superiore alla media" della crescita e dell'occupazione poi possono provocare "un periodo di instabilità e crescita contenuta del Pil e dell'occupazione". Non ho detto che piova; potrebbe quando si legge nei capitoli analitici del…

Pure i Nobel continuano a recitare il già detto

Ci risiamo è la solita storia, in un'intervista rilasciata alla Stampa, il Nobel dell'economia Vernon Smith risponde così a due domande che sbirciano nella crisi. 1: «I tagli alle tasse che vuole fare Trump sono giusti?» «Sì. Non c'è ragione per tassare i redditi delle imprese; tutti i soldi che incassano vengono restituiti, sotto forma di stipendi, bonus, dividendi. Non bisogna…

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