I Produttori recalcitrano nel concedere aumenti salariali. Vincolano gli incrementi di reddito al miglioramento della produttività aziendale. Dicono: ottimizziamo i fattori della produzione, otterremo un aumento dei profitti, ne avrete un tornaconto. Sagaci! Prendiamo la palla al balzo, impariamo da loro: più produttività nel nostro lavoro di Consumatori così, magari, diventiamo pure Grandi. Aumentare la produttività della nostra azione per…
Mauro Artibani
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Cavolo, naufraga il potere d'acquisto
Naufraga il potere d’acquisto dei Consumatori. Manca il reddito per sostenere la Domanda. Hanno provato con il debito, è finito tutto in vacca: crisi nera. Eppure, li vedete i commercianti ed i produttori in attesa, rinvigoriti e speranzosi? Si è sparsa la voce che il prossimo anno, a seguito della riduzione del costo di petrolio, gas, energia e del debito,…
La crisi e l'indifferibile esercizio del consumo
Se la spesa fa la crescita, quella che il Pil misura, ta ta tan: La crescita economica rende indifferibile l'esercizio del consumo. Diventa istituto il lavoro di consumazione. Questo il precetto che fonda la ragione economica dell'esercizio dei Consumatori. Sta qui il carattere di servizio fornito al sistema della produzione e il ruolo svolto nel consesso civile. La vita spesa…
Più contribuenti di così si muore
Contribuenti? Si, contribuenti. Cos'altro sono quelli che devono acquistare quanto viene prodotto, più di quel che serve per vivere, facendo il 60% del Pil? Beh, oltre il mero dato statistico, fanno ancor di più: attribuiscono valore alle merci, altrimenti svalutate; con l'acquisto le trasformano in ricchezza; con l'Iva pagata concorrono in parte a finanziare la spesa pubblica (18% Pil); consumandole,…
UN MONDO ECONOMICAMENTE STUPIDO
Oxfam, l'organizzazione internazionale che si occupa di progetti umanitari e di sviluppo, aggiorna i dati dei soldi custoditi al riparo degli occhi indiscreti del Fisco: Stanno parcheggiati offshore 7.600 miliardi di dollari. "Di 68 società che hanno avuto fondi dal Fmi, 51 usano paradisi fiscali", ha affermato Winnie Byanyima, il direttore esecutivo di Oxfam, intervenendo a un incontro sui sistemi…
La crescita si fa con la spesa non con l'inflazione
"Il 2016 non sarà meno foriero di sfide per la BCE. Le prospettive per l’economia mondiale sono circondate da incertezza. Dobbiamo fronteggiare persistenti forze disinflazionistiche". Così dice Mario Draghi, presidente della Bce, nell'introduzione al rapporto annuale 2015 dell'istituto di Francoforte:"Si pongono interrogativi riguardo alla direzione in cui andrà l’Europa e alla sua capacità di tenuta a fronte di nuovi shock.…
Falsi salari e falsi prezzi per un Pil fasullo
Due luoghi comuni dell'economia. Il primo: L'attività manifatturiera giapponese ha visto a marzo una contrazione, al ritmo più rapido di oltre tre anni, con i nuovi ordini per le esportazioni scesi sensibilmente, alimentando i timori che la terza economia mondiale possa scivolare di nuovo in recessione. Il secondo:Nessun limite alla politica monetaria espansiva della Bank of Japan. Lo ha detto…
Il potere negoziale e il negozio
Ci risiamo. Si mostra un nuovo peggioramento per la fiducia dei consumatori di Eurolandia, che conferma un progressivo deterioramento delle aspettative, in atto sin dall'inizio dell'anno. La stima flash del dato sul sentiment di chi fa la spesa indica per il mese di marzo un valore di -9,7 punti rispetto al dato di febbraio di -8,8, risultando peggiore delle attese degli analisti che…
........, nel frattempo buona Pasqua
In un mondo frastornato, attonito, incartato nell'indicibile di quel che accade, io corro, tu corri, tutti corrono per produrre al meglio, per acquistare al meglio: concorrenza. E' okkei per affinare il prodotto, migliorare la qualità, mitigare il prezzo: buona per i Consumatori. Per i Produttori: una guerra di tutti contro tutti per migliorare i processi, i prodotti, controllare i costi,…
I debiti impliciti e quelli espliciti per me pari son
Guai in vista per l'Europa. Il Sole 24 Ore riprende l’annuale classifica della fondazione tedesca Stiftung Marktwirtschaft (letteralmente ‘Fondazione per l’economia di mercato’) sulla sostenibilità dei debiti pubblici dei Paesi Ue. Lo studio calcola sia il debito 'esplicito' (quello noto, di cui normalmente si parla) che quello 'implicito' (dato dagli impegni pensionistici, dai costi futuri per la sanità e l’invecchiamento…