Riceviamo e volentieri pubblichiamo La Libia è nel caos, questo è certo, ma il fenomeno dell’ISIS che da settimane riempie le prime pagine dei giornali di tutta Europa deve essere ricollocato nell’ambito di qualcosa di ben diverso dalla minaccia al cuore dell’Europa che da giorni alimenta una ingiustificata psicosi. La natura dell’operazione in corso è chiara: favorire un intervento militare…
Nicola Pedde
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Perché l'Arabia Saudita non rimpiangerà troppo re Abdullah
All’alba del 23 gennaio è morto Re Abdullah, salutato dalla corte e dalla gran parte degli alleati ed amici occidentali come un sovrano innovatore, riformista e amante della pace. Lascia tuttavia un regno alquanto traballante sotto il profilo della stabilità, mettendolo in mano al fratellastro Salman – ottantenne e non in salute – nel tentativo di procrastinare quanto più a…
Iran, ecco i veri fronti contrapposti nel negoziato sul nucleare
L’accordo con l’Iran non s’è fatto. Nonostante l’ottimismo delle ultime settimane, nelle quarantott’ore prima della scadenza del negoziato si era capito che le distanze erano ancora notevoli, e l’obiettivo non alla portata. Un peccato, perché il tavolo negoziale è adesso limitato a vere e proprie tecnicalità, nel quadro complessivo di una reciproca volontà delle parti per individuare una soluzione al…
I nemici di Lady Pesc, Mogherini, saranno in Europa. Il commento di Nicola Pedde
Federica Mogherini ha scardinato il dogma, tutto italiano, che per essere un bravo ministro degli Esteri devi far parte della gerontocrazia che ha da sempre dominato questo Paese. Dicevano fosse troppo giovane, senza esperienza e non all’altezza del ruolo di Ministro degli Esteri prima, e di Alto Rappresentante poi. Al contrario è stata un ottimo ministro, coraggioso e preparato, che…
Ecco chi destabilizza la Libia
Il generale Khalifa Haftar si è imposto nuovamente agli onori della cronaca internazionale il 18 maggio, quando le sue truppe sono entrate a Tripoli per liberarla dagli islamici e scacciare Al Qaeda dalla Libia. In realtà non si tratta della sue truppe, essendo quelli entrati a Tripoli in larga misura i resti della celebre 32° brigata – forze speciali un…
La sconfitta europea nel disgelo tra Washington e Tehran
Tra i primi ad annunciare la firma dell’accordo tra l’Iran e i Paesi del 5+1 è stato proprio Zarif, il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, che ha scritto un breve ma efficace messaggio sul proprio profilo Twitter: We have reached an agreement! BUONE INTENZIONI Al termine di quattro intensi giorni di negoziato, e dopo due incontri preliminari caratterizzati…
Niente accordo con l’Iran. Ma tutti lo vogliono
È stato un susseguirsi di notizie, da giovedì 7 a sabato 9, circa l’evoluzione a Ginevra del secondo round di incontri tra i team negoziali dell’Iran e dei paesi del 5+1. All’iniziale entusiasmo ha fatto seguito un più timoroso ottimismo, a tratti intervallato da battute d’arresto quando le parti coinvolte nel negoziato hanno iniziato a commentare la portata delle divergenze…
Corno d’Africa, strategie e prospettive dei terroristi di Al Shabaab
Pubblichiamo un'analisi introduttiva a un seminario su politica e sicurezza nel Corno d’Africa che si terrà il prossimo 15 e 16 ottobre, a Roma. L'evento è organizzato dall’Institute for Global Studies diretto da Nicola Pedde. Media Partner dell’evento: Formiche, La Civiltà Cattolica e Meridiano 42. Il clamore sollevato dall’azione a Nairobi da un commando identificatosi come parte dell’al Shabaab, impone…
Il peso regionale del conflitto siriano
Pubblichiamo l’executive summary sul “Medio Oriente″ del rapporto annuale dell’Osservatorio strategico del Centro militare di studi strategici militari (CeMiSS) che sarà presentato il 27 febbraio a Palazzo Salviati di Roma. Il testo raccoglie la produzione sviluppata per ognuna delle 13 aree monitorate nel 2012 e fornisce un quadro prospettico e previsionale nel breve termine. L’anno 2012 ha confermato in Medio…