Skip to main content

Otto Lanzavecchia About Otto Lanzavecchia

Milano, classe 1996, oggi giornalista professionista e curatore di Decode39. Mi occupo di geopolitica ed esteri, dell'intersezione tra tecnologia e società, di energia e transizione. Tra vento e monti quando riesco. Twitter/X: @otto_lanza

Se ChatGpt è in grado di "leggere" la mente. La svolta texana

I ricercatori dell’Università del Texas hanno utilizzato modelli linguistici per potenziare i sistemi in grado di interpretare i segnali del cervello. E non solo sono riusciti a interpretare dei pensieri, ma credono che l’intelligenza artificiale aiuterà a svelare i misteri di quella biologica

Decarbonizzare l’aviazione. La sfida dei Saf e le soluzioni in campo

I Paesi Ue si sono accordati su un piano per potenziare il comparto dei carburanti sostenibili per l’aviazione e abbattere due terzi delle emissioni settoriali entro il 2050. L’obiettivo è condiviso, ma la strada è ardua: serve creare un sistema sostenibile partendo dal basso. Biofuel ed e-fuel, strategie e policies: ecco la fotografia degli sforzi in atto

Mining EU US

Accordo verde Ue-Usa sullo sfondo del Ttc. Ma la Cina è in primo piano

In linea di massima, il patto sulle tecnologie verdi per chiudere il capitolo Ira è pronto. Ma è difficile che se ne parli diffusamente alla riunione svedese del Consiglio commercio e tecnologia la settimana prossima. Tuttavia, come per i sussidi verdi, contrastare Pechino (nel nome della sicurezza economica) è il fil rouge delle conclusioni che verranno presentate dai partner transatlantici. E il futuro del Ttc…

De-risking dalla Cina, si lavora al Ttc. Ma le aziende…

Con la riunione del Consiglio commercio e tecnologia ormai alle porte, Bruxelles e Washington vogliono allineare i controlli sugli investimenti verso l’estero. Si tratta di espandere la spinta del G7 di Hiroshima. Il primo ostacolo sarà convincere i produttori esposti verso la Cina: ecco cosa hanno detto i ceo di Nvidia e Siemens

Nucleare, così l’Italia può tornare in campo. La ricetta di Ripani (Infn)

Dalla politica è arrivato un forte impulso a riconsiderare il ruolo dell’atomo nel mix energetico italiano. E l’industria italiana è già pronta alla sfida. In questa intervista, il direttore di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare disegna una roadmap per un futuro low carbon ed economicamente sostenibile, ricordando il lavoro e l’impatto di Umberto Minopoli

India-Ue, avanti su commercio e tecnologia (ma occhio a petrolio e clima)

La prima riunione del Consiglio commercio e tecnologia è stata incupita da tensioni sul petrolio indiano di derivazione russa e sulle eco-tasse Ue in arrivo. Tuttavia, segna il progresso di una collaborazione più profonda e multisettoriale tra le due democrazie più grandi del mondo. Sviluppo tecnologico, barriere al commercio, intesa sui semiconduttori e molto altro: ecco i punti salienti

Vladimir Putin

Così il G7 vuole mettere il “tappo” ai gasdotti di Mosca. La lettura di Bagnasco

I Paesi del Gruppo dei Sette e l’Unione europea studiano un divieto di riapertura dei canali delle esportazioni che Putin ha tagliato per scatenare la crisi energetica europea. Un sistema per colpire la macchina bellica russa ed evitare “ripensamenti”, ma anche preservare un canale di negoziazione strategico. L’Italia, intanto, non abbassi la guardia sul gas

Più competitività, più in fretta, e meno Cina. La ricetta di Macron per l’industria verde

Il presidente francese ha in mente una cura ricostituente per il Paese, che dopo la riforma delle pensioni passa dal bruciare le tappe della conversione industriale verde per aumentare l’attrattività. Rispondendo al protezionismo Usa, ma allineandosi alle posizioni di Washington sul limitare l’esposizione al dumping cinese (prima di tutti gli altri)

Greentech, chip, IA, Cina. Il Ttc come fulcro dell'intesa Europa-Stati Uniti

Il prossimo summit del Consiglio del commercio e tecnologia a fine maggio consegnerà i risultati del coordinamento Ue-Usa in tutti i campi più delicati – nel solco della cooperazione transatlantica – per rendere complementari gli approcci di politica industriale e politica estera e rafforzare le basi dello sviluppo in chiave democratica

Commissione europea

Sanzioni secondarie alle aziende cinesi. Cosa c’è dietro la svolta Ue

Per la prima volta dall’inizio della guerra, Bruxelles punta a colpire le aziende cinesi (e non solo) che facilitano lo sforzo bellico russo fornendo equipaggiamento dual-use. L’undicesimo pacchetto di sanzioni è prova ulteriore dell’avvicinamento alla posizione Usa sull’utilizzo strategico dell’export

×

Iscriviti alla newsletter