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Commercio, strategia e la saggezza dimenticata del vantaggio comparato. Il dilemma dell'Ue

Come dovrebbe rispondere l’Unione europea? Può sfidare gli Stati Uniti all’Organizzazione mondiale del commercio, formare alleanze con altri Paesi colpiti e usare la diplomazia per coinvolgere le imprese statunitensi e i governi statali che si oppongono ai dazi. Ma c’è un altro tipo di uscita che l’Ue deve prendere in considerazione: non dagli Stati Uniti, ma verso sé stessa. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo

Europa e Stati Uniti, un mercato comune per il risparmio e gli investimenti. L'analisi di Scandizzo

Pasquale Lucio Scanidizzo approfondisce la sfida competitiva che l’Europa si appresta a raccogliere a seguito della evoluzione economica e politica degli Stati Uniti. L’Europa e gli Usa sono due realtà economiche e sociali molto diverse e il successo dei loro modelli di crescita dipende in larga misura proprio dai legami commerciali e culturali creati da questa diversità, sviluppatasi all’interno di una cornice di valori comuni

populismo

La difesa della democrazia contro la minaccia del populismo spiegata da Scandizzo

Destinare maggiori risorse pubbliche alla formazione come bene pubblico fondamentale, motore del pensiero critico e dell’ascensione sociale è una priorità coerente con le sfide della società digitale. La sintesi dell’intervento di Pasquale Lucio Scandizzo, incentrato sulle cause profonde che hanno portato alla nascita del populismo, in occasione della recente riunione del Gruppo dei 20

Vi spiego la rilevanza economica del Piano di riarmo europeo. L'analisi di Scandizzo

Sicurezza e stabilità, ma anche innovazione e dinamismo sono il vero output da perseguire nello sviluppo dell’industria della difesa europea, con il compito di produrre beni pubblici senza di cui mercati e sistemi economici non possono prosperare. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo

Politica internazionale e teoria dei giochi. La questione dazi secondo Scandizzo

È abbastanza chiaro che gli Stati Uniti possono trarre benefici netti dalla imposizione di forti tariffe sui Paesi da cui importano. La risposta dei governi colpiti potrebbe però essere più efficace, se consistesse nel riallineamento delle proprie politiche commerciali e industriali e contribuisse in modo attivo alla ridefinizione delle aree di influenza e dei meccanismi di coordinamento necessari per ristabilire l’ordine internazionale. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo

Gli investimenti invocati da Draghi sono urgenti, ma non bastano. Scrive Scandizzo

I grandi investimenti invocati da Draghi a Parigi sono una risposta urgente e necessaria, benché da soli non bastino ad affrontare le sfide del futuro. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo

Vi racconto gli effetti (visibili) del Pnrr. Scrive Scandizzo

Il Pnrr rimane il nostro principale punto di riferimento di politica economica, sia per i benefici strutturali che si prevede avrà sull’economia nei prossimi anni, sia perché evidenzia una doppia esigenza di continuità. Dal punto di vista nazionale, è chiaro che non possiamo permettere che il piano si concluda nel 2026 senza affrontare il rischio di un contraccolpo economico duraturo. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo

Perché il Pnrr è occasione di rilancio di crescita economica. L'analisi di Scandizzo

Secondo la stima di OpenEconomics, i 21,1 miliardi di euro di Pnrr hanno generato effetti potenziali sul Pil di 49,6 miliardi di euro, l’equivalente di 701mila posti di lavoro a tempo pieno e 15,1 miliardi di entrate fiscali. Lo spiega a Formiche.net Pasquale Lucio Scandizzo

Le due condizioni per il successo del Pnrr. Il commento di Scandizzo

Possiamo aspettarci effetti positivi dalla attuazione del Pnrr? La risposta è affermativa e le prime indicazioni dei progetti realizzati sembrano confermare impatti significativi sul tasso di crescita dell’economia. Ma ci sono due condizioni. Il commento di Pasquale Lucio Scandizzo

Commercio e capitali, cosa c'è dietro il Rapporto Draghi secondo Scandizzo

Il rapporto sulla competitività contiene un piano economico-finanziario per il rilancio economico della Ue. E si presenta come un grido di allarme sul declino dell’Europa, come economia dinamica ed innovativa e contiene proposte di investimenti enormi, dell’ordine di 800 miliardi di euro per anno. L’analisi di Pasquale Lucio Scandizzo, economista del Gruppo dei 20

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