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Pino Pisicchio About Pino Pisicchio

Pino Pisicchio è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato all’Universita’ internazionale degli Studi di Roma, giornalista professionista, saggista, editorialista, autore di oltre sessanta libri tra monografie scientifiche, saggi e narrativa. È stato Deputato per sei legislature alla Camera e per una al Parlamento Europeo, è stato uomo di governo, presidente di Commissioni e di Gruppi Parlamentari. Sua è la redazione del Codice Etico dei deputati in vigore alla Camera. È componente del Comitato Italiano Unesco.

Phisikk du role – Una convenzione per riformare la Costituzione

La struttura dello Stato-organizzazione reclama una manutenzione intelligente, fedele ai principi ma attenta anche a cogliere i percorsi evolutivi del nuovo tempo. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Trent'anni, tre Repubbliche. Meno male che Laura c'è

Noi italiani siamo allegramente scivolati nella Terza Repubblica, con la prima presidente del Consiglio donna e per di più della Destra storica e non berlusconiana, e la prima segretaria della sinistra storica italiana donna anch’essa. Siamo nella Terza Repubblica e l’unica cosa uguale alla Prima resta Laura Pausini a Sanremo… La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Perché la Destra non riscopre il Risorgimento?

Ragionando e ragionando, magari verrebbe il gusto di recuperare il più negletto di tutti i padri: quel Mazzini che forse non abbiamo ancora compreso, ma che arreda le nostre piazze di sue statue ornate di stormi migratori. La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Meloni, De Gasperi e Della Loggia

Un editoriale pubblicato sul Corriere della Sera a firma di Galli della Loggia mette uno accanto all’altra Alcide De Gasperi con un parallelo solo in parte condivisibile. Cinque ragioni per cui non è possibile accostarli secondo Pino Pisicchio

Phisikk du role - Il metaverso Sanremo e gli effetti collaterali

Il festival è una cosa che in natura non esiste, creato dalla Rai. Lo spettacolo mainstream per eccellenza è l’archetipo dell’evento nazionalpopolare. C’è una covata di ragazzi furbetti, ornati di bimbi con le ali, di mammine in platea con la lacrima sul viso, di orgoglio da gay pride, a sgomitare per far notare non l’ugola, men che meno l’originalità della musica, che non c’è, ma la trasgressione casereccia, sdoganata a prescindere dalla benedizione preventiva. Il commento di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Regionali 2023, solo una faccenda di ceto politico

Se il trend dell’astensionismo elettorale dovesse confermarsi o, addirittura, denunciare valori ancora più alti delle politiche, il problema della legittimazione politica di amministrazioni locali portate al governo da minoranze di cittadini, comincerebbe ad essere serio. D’altro canto questa campagna elettorale non sembra abbia avuto la capacità di allargare l’area degli interessati oltre il confine del ceto politico coinvolto direttamente… La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Musica e politica, il manierismo di stagione

In questo allucinatorio gioco degli specchi la musica commerciale diventa il documento perfetto per capire la società. Cosa c’entrano, allora, quei ragazzi romani che si stanno godendo la popolarità online che oggi si traduce automaticamente in danaro? C’entrano come quei pittori che, tra il cinque e il seicento, in mancanza di ispirazione e di idee originali, copiavano  Michelangelo o Raffaello

Phisikk du role - Primarie democrat ed effetti collaterali

In Italia, Paese che ha avuto in passato una solida tradizione di partiti organizzati, le primarie sono in auge ad opera del Pd, a partire dalla fase “americana” di Walter Veltroni. Un paradosso: l’ultimo partito che un poco somiglia a quelli organizzati della prima Repubblica, è stato anche il primo ad adoperare gli strumenti di un’esperienza politica che non conosce i partiti organizzati, almeno come quelli nostri di una volta… La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Harry, il più fico del reame

La differenza tra una monarchia e una Repubblica in Europa? È presto detto: mentre può capitare di accostare alle labbra una tazza da tè con la faccia della buonanima Regina Elisabetta, è del tutto esclusa la possibilità di bersi un boccale di birra con il viso di Mattarella. Siamo laicamente salvi (almeno per adesso). La rubrica di Pino Pisicchio

Phisikk du role - Merloni, un gentleman in politica

Nelle trecento pagine del saggio “Francesco Merloni. Il Secolo dello Sviluppo. Internazionalizzazione e coscienza territoriale”, a firma di Giorgio Mangani (Il Lavoro Editoriale), si leggono passi importanti della storia dell’industria moderna italiana. Il canone egemone è quello della politica, intesa come strumento nobile per incidere nella realtà, modificandola in meglio. La rubrica di Pino Pisicchio

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