Se l’Europa vuole costituire un polo capace di perpetuare i valori occidentali nel XXI secolo dovrà affrontare delle conversazioni scomode e pratiche su sé stessa. L’alternativa è arrendersi, senza disturbare, alla fine di una parentesi democratica-liberale durata meno di tre secoli e a quella della radice plurimillenaria dei suoi valori. L’intervento di Beniamino Irdi, nonresident senior fellow della Transatlantic Security Initiative presso l’Atlantic Council
Redazione
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Vi spiego il no fermo (e costruttivo) dell'Italia alle truppe in Ucraina. La versione di Caruso
Mentre Macron e Starmer premono per una forza europea in Ucraina, Roma mantiene il rifiuto per ragioni che vanno oltre la politica interna. L’analisi tecnico-militare rivela i rischi di un impantanamento strategico. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Da Ruini a Paglia. Come leggere gli interventi estivi sui cattolici in politica
Le settimane estive hanno visto che il mondo cattolico, solitamente assai placido al limite dello stagnante, è stato leggermente increspato da due interviste di due ecclesiastici. Ma non solo. Il racconto di Giancarlo Chiapello
L'Italia tra cultura e mediazione. La forza delle relazioni per il futuro dell'Europa
In un’Europa segnata dalla guerra, l’Italia può offrire un contributo unico: la capacità di mettere al centro umanità e relazioni. Dal Mediterraneo all’Ucraina, passando per la costruzione europea, il patrimonio culturale italiano diventa risorsa politica e chiave di credibilità per l’Unione europea. L’analisi di Raffaele Volpi
Le regioni si difendano dai “mostri” della politica. L'opinione di Sterpa
La classe politica comunale e regionale merita di essere aiutata a continuare a svolgere la decisiva funzione di creatore e contenitore di classe dirigente. Potrebbe aiutare la politica nazionale impedendo che si creino queste candidature avversative sia di ex presidenti che di presidenti in carica che vogliono fare tre mandati. L’analisi del costituzionalista dell’Università della Tuscia, Alessandro Sterpa
Per un incontro tra Vangelo e cultura. Il racconto di Sassanelli
Il Meeting di Rimini 2025, ispirato al verso di T.S. Eliot “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, richiama l’urgenza di rigenerare società e persone attraverso Vangelo e Cultura. In continuità con l’appello di Paolo VI nell’Evangelii nuntiandi, l’evento propone un rinnovamento spirituale ed educativo capace di trasformare i “deserti interiori” in luoghi di speranza e crescita. La riflessione di Ivano Sassanelli, professore di Diritto Canonico (Facoltà Teologica Pugliese – Bari) e di Educazione Interculturale per la Pace Sociale (Istituto Universitario SSML Bona Sforza – Bari)
Nucleare si o no? Servono analisi rigorose. L'opinione di Cotana (Rse)
Il nucleare può rappresentare una risorsa strategica per la transizione energetica italiana: i reattori modulari di nuova generazione offrono maggiore sicurezza, riduzione dei costi della decarbonizzazione e stabilità della rete elettrica. Inoltre, favoriscono l’indipendenza tecnologica e industriale, con significativi benefici economici e competitivi nel lungo periodo. L’analisi di Franco Cotana, amministratore delegato di RSE S.p.A., ordinario di Fisica Tecnica Industriale all’Università degli Studi di Perugia
La chiave di Crimea, perché il Donetsk decide il futuro della guerra. L'analisi di Caruso
Ci sono delle ragioni militari per cui l’Ucraina non può cedere alla Russia i territori ancora sotto controllo nel Donetsk senza condannare Kherson e Zaporizhzhya a una minaccia permanente. Non si tratta di una semplice questione territoriale: quello che rimane del Donetsk ucraino rappresenta il cuore di un sistema difensivo che, se perduto, trasformerebbe la geografia strategica del conflitto. L’ analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Nuove dinamiche tra Russia, India e Cina dopo i dazi di Trump. Scrive Shenoy
Quando la polvere della diatriba commerciale Usa-India si poserà, Trump potrebbe scoprire che la sua scommessa di breve periodo per portare Putin al tavolo ha consegnato all’Occidente una perdita di influenza di lungo periodo nell’Indo-Pacifico
Disabilità e Intelligenza artificiale. Le prospettive del disegno di legge del governo secondo Girelli
Quel che pare emergere dalla lettura complessiva del testo all’esame del Senato è la fissazione di un divieto generalizzato di arrecare danno alle persone con disabilità nel momento in cui si impiegano sistemi di intelligenza artificiale. Divieto che poi trova il suo risvolto “in positivo” nelle previsioni che stabiliscono l’utilizzo dell’IA al solo scopo di supportare le persone con disabilità e di migliorarne, anzi, le condizioni di vita. L’intervento di Federico Girelli, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi Niccolò Cusano – Roma
















