Con la presidenza del G7, nel 2024 l’Italia ha lo spazio politico a livello internazionale per portare avanti un cambio di passo che contribuisca davvero a sbloccare le potenzialità del continente. L’analisi di Lorena Stella Martini, policy advisor di politica estera del think tank Ecco
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Perché puntare a un apprendimento che dura tutta la vita. L'intervento di Piana
Formazione lifelong non è una label che trova un accoglimento nelle narrazioni internazionali. È un oggettivo, scientificamente comprovato, meccanismo per rinnovare un contratto sociale. L’intervento di Daniela Piana, professoressa ordinaria di Riti e performatività della legalità nell’era digitale e Scienza politica presso l’Università di Bologna
Vi racconto come Forza Italia (e Berlusconi) hanno cambiato la comunicazione politica. Scrive Palmieri
Una certa narrazione ha raccontato il nostro lavoro comunicativo come fossimo una sorta di spectre, una batteria di spin doctor riuniti ad Arcore al lavoro per ingannare gli elettori. In realtà noi lavoravamo come in una bottega rinascimentale. A 30 anni dalla nascita di Forza Italia, il ricordo di Antonio Palmieri, ora presidente della Fondazione Pensiero Solido e già responsabile nazionale della comunicazione di FI
Vi spiego perché l'Ocse ha tirato le orecchie all'Italia. L'analisi di Rossi
Come nella tradizione dei suoi report, l’Ocse non si limita a mettere genericamente in guardia sulle più rilevanti problematiche di medio termine del Paese, ma indica i sentieri da seguire per sfruttarne le potenzialità. E per l’Italia, non seguire tali sentieri significa implicitamente rischiare di trovarsi di fronte a un’altra pesante crisi in un futuro non tanto lontano. Il commento di Emilio Rossi, Oxford Economics e Osservatorio del Terziario di Manageritalia e membro del Gruppo dei 20
I gap infrastrutturali ci hanno aspettato al valico
L’Italia paga a caro prezzo un passato fatto di troppi no alle grandi infrastrutture ferroviarie. Le frontiere italiane sono diventate dei veri e propri colli di bottiglia per il traffico merci su rotaia, una situazione insostenibile per le aziende del settore cargo, ma anche per le imprese del Nord che ora temono di subire gli effetti della chiusura dei valichi
Come leggere le mezze verità di Putin sull'economia. La guida di Jaconis
Il presidente russo all’inizio di gennaio, in un incontro con uomini d’affari a Khabarovsk, ha dato ai presenti una notizia-bomba: malgrado le sanzioni e tutte le pressioni a cui ci sottopongono i nostri nemici, ha affermato, la Russia ha ormai conquistato il primo posto tra le economie dell’Europa, diventandone il Paese più forte! Ma è davvero così? Non proprio, spiega l’economista Stefania Jaconis
Vi racconto i tre aspetti della rivoluzione digitale che hanno cambiato l'Università
Il digitale ha cambiato l’università in modo radicale e irreversibile, portando nuove opportunità ma anche nuove sfide. L’università deve essere in grado di adattarsi al cambiamento e di sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia, per continuare a svolgere la sua missione di produzione e diffusione della conoscenza. L’intervento di Marco Scialdone, docente di Diritto e gestione dei contenuti e servizi digitali, Università Europea di Roma, InnoLawLab – Laboratorio di Diritto dell’innovazione
Donne e salute, iniziative per un futuro più sano
La collaborazione tra progetti nazionali ed europei sta plasmando un approccio olistico alla salute femminile, integrando strategie preventive personalizzate per ridurre l’incidenza di malattie evitabili. Questi sforzi non solo migliorano la salute delle donne ma contribuiscono anche a rendere il sistema sanitario più efficiente
Un presidio operativo sull'Intelligenza artificiale. Consigli (cyber) per il G7 italiano
Per i Paesi del G7 è fondamentale avere un presidio operativo e tecnologico sul tema dell’IA, una squadra di esperti di dimensioni adeguate ai bisogni delle filiere che si decide di presidiare. Un team che deve fare tutto il necessario per avere campioni nazionali e garantire che le infrastrutture critiche e i dati sensibili siano al sicuro. La riflessione di Barbara Caputo, docente di Machine learning e Deep learning al Politecnico di Torino
Geopolitica del papa per cattolici popolari. Il commento di Chiapello
Papa Francesco, nel suo intervento al corpo diplomatico, ha indicato una direzione sulla geopolitica e ha posto un’evidente sollecitazione alla coerenza ai cattolici che possono riorganizzarsi in politica ma sono chiamati non a formule politiciste e geografiche o a spauracchi triti come il populismo ma ad una visione, ad una strategia, ad un’autonomia. La riflessione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare