In queste ultime settimane è curioso osservare come il paladino del rinnovamento, della politica del fare, del “poche chiacchiere e pedalare”, abbia assunto un comportamento ondivago, a volte infastidito, sempre più sfuggente. Curioso perché quel paladino di nome fa Matteo e di cognome Renzi. Il guascone toscano possiede il dono di saper recepire gli umori della gente come pochi altri…
Romano Perissinotto
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Bossi e Maroni s'erano tanto amati
Caro Direttore, come sono lontani i tempi in cui l’Umberto e il Roberto muovevano i primi passi della loro avventura politica attaccando manifesti abusivi che inneggiavano all’indipendenza del Nord, prendevano pure le botte ma ostinatamente andavano avanti. Ne hanno fatta di strada insieme. Ma la politica, dicono, logora i rapporti personali e il potere ancora di più. Già, perché da…
Caro Saviano, il presidenzialismo non è un tabù
Caro direttore, diciamolo chiaramente: l’appello lanciato da Giovanni Guzzetta e dal comitato promotore del disegno di legge di iniziativa popolare per una riforma in senso semipresidenziale - presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo, sistema elettorale maggioritario a doppio turno, superamento del bicameralismo perfetto – ha ottenuto un primo, grande successo. Non mi riferisco solo alla straordinaria partecipazione bipartisan alla…
Beppe Grillo non ha perso, hanno perso i candidati a 5 Stelle
Leggendo i commenti sugli esiti delle elezioni amministrative ci si ritrova in una selva di analisi e commenti concentrati più sui riflessi che potrebbero avere sull’attività e gli equilibri politici nazionali, in particolare quella del governo di larghe intese e sullo stato di salute dei partiti, piuttosto che sui temi legati più strettamente all’amministrazione futura delle città dove si è…
Leadership e presidenzialismo, basta tafazzismi
Caro direttore, strano Paese è quello dove ancora si discute di redistribuzione della ricchezza quando sarebbe necessario pensare a come crearla quella ricchezza. Ancora più strano è quel Paese che ha in sé tutte le opportunità per riuscire a distinguere la propria manifattura grazie proprio alle caratteristiche uniche del proprio sistema produttivo rispetto ai modelli di un mondo globalizzato. Strano…
Boldrin si dia da Fare per sedurre anche gli elettori di Berlusconi
Caro direttore, quello appena trascorso è stato un fine settimana caratterizzato da molti eventi che hanno riguardato lo scenario politico italiano, i maggiori partiti e la compagine di governo. Tra questi, si è svolto a Bologna il congresso nazionale di Fare che ha visto l’elezione di Michele Bordin alla guida del movimento. Ho già avuto modo di inviare gli auguri…
La Sanità del futuro. Numeri e idee
Le vicende dello scorso anno relative agli scandali della sanità lombarda e le notizie sempre più preoccupanti sul numero di italiani che rinunciano a curarsi perché non in grado di sostenere il costo dei ticket, inducono ad una breve riflessione sul futuro del sistema sanitario nazionale a medio lungo termine. Una sanità sempre più costosa La domanda è: come sarà…
Cari amici montezemoliani, Italia Futura ha ancora un futuro?
Caro direttore, l’interessante e stimolante dibattito acceso da Formiche.net sul futuro ruolo di Italia Futura, le osservazioni ed i giudizi espressi dagli esponenti diretti, alcuni oggettivamente realistici come quello di Nicolò Bastianini, altri meno, non può prescindere da un breve riepilogo delle vicende che hanno caratterizzato l’evoluzione del pensatoio montezemoliano negli ultimi mesi. Curioso notare come di think tank stiamo…
Cara ministro Kyenge, ora non esageri
Caro direttore, la storia personale del neo ministro Cècile Kyenge è quella di una persona capace e volitiva, che è riuscita a realizzare le sua ambizione giovanile di conseguire una laurea in medicina, obiettivo raggiunto poi in un Paese straniero. Leggendo le sue note, si scopre che è giunta in Italia nel 1983, ha studiato la nostra lingua e si…
Il giustizialismo anti Berlusconi stia alla larga dal governo Letta
Caro direttore, fossimo all’ippodromo, potremmo dire che ieri, al Colle, il “Governo al tondino” ha mostrato ai cittadini lo stato di forma dei suoi ministri, oggi il “governo al via” si accinge con il voto di fiducia ad iniziare la sua corsa. Non ci saranno sorprese al traguardo. Chi nel Pd ha gridato allo scandalo, all’inciucio, ora abbassa le orecchie,…