Erkin Tuniyaz, sanzionato dagli Stati Uniti, potrebbe incontrare i rappresentanti dei Paesi membri tra il 19 e il 21 febbraio. Ma è già cominciato il dibattito su quella che potrebbe diventare “un’incombente patata bollente diplomatica”, secondo Politico. La visita a Londra e la probabile apertura di Ungheria, Grecia, Malta e Cipro