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Gli Stati Uniti combattono Assad sulla frontiera con la Giordania

Il segretario della Difesa americano, Chuck Hagel, ha annunciato l’invio di un centinaio di militari americani in Giordania per aiutare il Paese a difendere i territori confinanti con la Siria. La notizia è stata confermata dal Pentagono e il contingente potrebbe essere della prima Divisione con base a Fort Bliss (Texas). Hagel lo ha detto al comitato delle forze armate…

Via ai tagli in Portogallo. E ora?

Il Portogallo ha mantenuto la promessa e ha approvato oggi i tagli previsti per 800 milioni di euro nei servizi pubblici e per più di 500 milioni della spesa pubblica in settori ancora da definire. La misura prova a centrare gli obiettivi di deficit che erano stati definiti dopo la sentenza della Corte costituzionale, quando sono stati annullati alcuni passaggi…

Il Bahrein si infiamma per il Gran Premio della Formula 1

Stanotte in Bahrein ci sono stati scontri tra polizia e manifestanti a causa del Gran Premio della Formula 1 in programma per questa domenica. I manifestanti, che si oppongono all'evento sostenendo che la corsa vuole dare legittimità internazionale a un regime repressivo, hanno bloccato alcuni accessi incendiando pneumatici. Il Centro per i diritti umani di Bahrein dice che 13 persone sono…

Il presidente che non c’è. Ecco come i giornali stranieri guardano l’elezione del capo dello Stato

Le prime pagine dei quotidiani internazionali seguono con attenzione il conteggio dei voti nel Parlamento italiano. Sanno che dopo l’elezione del prossimo presidente della Repubblica, la situazione della politica italiana si sbloccherà. Lo sa Al Jazeera che scrive sul sito web: “Il voto di giovedì per il successore di Giorgio Napolitano - il cui mandato scade il 15 maggio -…

L’amicizia (interessata) tra Israele e Turchia

La prossima settimana sarà decisiva per i rapporti tra la Turchia e Israele. Alcuni funzionari di governo si incontreranno per discutere i dettagli della riconciliazione, annunciata il mese scorso in occasione della visita in Israele del presidente americano Barack Obama. La notizia è stata confermata dall'ambasciatore israeliano a Washington, Michael Oren, ad alcuni media ebraici, spiegando che l'incontro si terrà…

Dopo Boston, ecco i rischi di attentati terroristici nel mondo

Dopo l’attentato di lunedì a Boston la paura è collettiva. Due bombe sono esplose in una maratona, facendo scomparire il senso di sicurezza e incrementando la vulnerabilità degli americani e non solo. Viaggiare in metropolitana, salire su un aereo, passeggiare in un monumento; tutto è diventato pericoloso in queste ore. In una conversazione con Formiche.net, Vittorfranco Pisano, capo del Dipartimento…

Perché solo oggi su Boston Obama parla di terrorismo

Alla fine, il presidente Barack Obama ha pronunciato la parola terrorismo. Ieri, nel breve discorso di quasi tre minuti, era stato molto attento a non pronunciarla. Erano passate poche ore dall'esplosione delle due bombe al centro di Boston. Una reazione diversa da quella del 2009, quando aspettò tre giorni prima di parlare dell’attentato (sventato) contro il volo della Northwest Airlines.…

Sulla Corea del Nord Bbc e London School of Economics si scontrano

Un gruppo di università britanniche ha accusato la Bbc di mettere a rischio l’integrità fisica dei suoi accademici. Il motivo del confronto è un’edizione del programma di ricerca giornalistica “Panorama” che si è registrato di nascosto in Corea del Nord. E che l’emittente ha trasmesso ieri sera contro ogni avvertenza. Secondo la London School of Economics, tre giornalisti della Bbc…

Chi è Alfred Xuereb, il segretario di Papa Francesco

Si chiama Alfred Xuereb la mano destra del Papa, il suo segretario personale. Nato a Malta, ha 55 anni ed è stato anche il segretario personale di Benedetto XVI dopo il popolare Georg Gänswein. Di fatto, secondo il quotidiano spagnolo Abc, Xuereb nelle ultime settimane è stato molto speso a Castel Gandolfo per aiutare il Papa emerito. Papa Francesco ha…

Ecco le (poche) piste sugli attentati terroristici a Boston

“Ancora non sappiamo chi lo ha fatto né perché”, ha detto ieri Barack Obama dalla Casa Bianca. Un messaggio stringato ma necessario dopo le esplosioni che hanno sconvolto Boston e hanno fatto tornare la paura negli Stati Uniti e nel mondo. Il capo della polizia di Boston, Edward Davis, ha detto che al momento non ci sono arresti. “Le informazioni…

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