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Cicogna in arrivo per Asma e Bashar al-Assad?

La mamma di Bashar al-Assad, secondo l’Osservatorio dei diritti umani in Siria, lo ha tradito ed è fuggita negli Emirati Arabi a causa del peggioramento delle violenze. Ma la moglie resta fedele, nonostante le pressioni internazionali. Tanto, che sarebbe in attesa del quarto figlio, che potrebbe nascere a marzo. Il governo ha smentito con ambiguità le informazioni ma i media…

Cosa può fare Morsi per non fare la fine di Mubarak. Parla Paniccia

Le rivolte in piazza sconvolgono ancora una volta l’Egitto. Il presidente Mohamed Morsi non ha tenuto fede alle promesse elettorali e gli egiziani, dopo la rivoluzione della Primavera araba, non sono disposti a tollerare sgarri. Sanno che il loro potere è capace di sconfiggere regimi, di cambiare la realtà. Secondo Arduino Paniccia, professore di Studi strategici ed esperto di sicurezza,…

Di Mali in peggio. L'Italia va in ordine sparso

La Francia ha garantito il sostegno all’esercito maliano. Non solo a parole ma anche in moneta. Nell’impegno saranno investiti 47 milioni di euro, secondo quanto annunciato oggi dal ministro degli Esteri francese, Laurent Fabious, durante una conferenza stampa dei donatori ad Addis Abeba. “Parigi garantirà un sostegno logistico al contingente della Misma (Missione internazionale di sostegno al Mali) durante il…

Ecco come Angela Merkel ha snobbato Raúl Castro

Erano insieme l'altro ieri a Santiago del Cile, in uno dei rinfreschi del vertice tra l’America latina e l’Unione europea. Ma nonostante si siano incrociati e guardati, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente cubano Raúl Castro non si sono salutati. Anzi, Merkel ha evitato di salutare Raúl. La scena è stata ripresa da un videofonino e sta facendo…

Zara o il lato B della moda low cost

Una folla di ragazzine attende in fibrillazione alle porte del negozio Zara. All’alba, d’inverno. Vogliono essere le prime ad entrare perché in questo modo aumentano in maniera direttamente proporzionale le possibilità di comprare a prezzo stracciato uno dei capi più ambiti. Magari quello indossato dalle principesse Kate Middleton o Letizia Ortiz. Alla peggio quello che vestono le attrici americane Olivia…

I preparativi (bellici) di Israele e Stati Uniti contro Assad

Benjamin Netanyahu aveva esordito il 2013 con un polemico suggerimento: la costruzione di un muro nella frontiera tra la Siria e il territorio del Golan occupato. La funzione sarebbe stata quella di impedire l’ingresso dei terroristi in Israele, visto il caos che regna da due anni dalla parte siriana. Ma con il trascorrere dei giorni le avvertenze da parte di…

Cari inglesi, non staccatevi dall'Europa. Parla Frattini

Franco Frattini è fiducioso. Crede che David Cameron saprà spiegare agli inglesi i benefici e le opportunità di fare parte di quella forza politica, economica e cultura che è l’Unione europea, crede nell’impegno della leadership europea per rafforzare l’integrazione e, soprattutto, crede nel buon senso dei popoli. In un’intervista con Formiche.net, l’ex ministro degli Esteri e attuale presidente della Fondazione…

panella

Perché Israele tornerà presto al voto

La vittoria elettorale di Benjamin Netanyahu è un trionfo parziale riempito di domande: perché non è riuscito a mantenere il consenso popolare?, perché la sinistra ha conquistato tutto quello spazio – che non aveva prima – tra gli elettori?, ha sbagliato il Likud o sono stati i Laburisti a guadagnarsi il terreno? E soprattutto, cosa cambia per Israele dopo il…

Chi è Bennett, l'astro nascente (di cui Bibi non potrà fare a meno)

Kippah in testa e iphone in mano, Naftali Bennett ha quaranta anni ed è considerato l’astro nascente della politica israeliana. Sì, è vero: ci saranno poche sorprese dopo il risultato elettorale di questo martedì (il favorito è l’attuale premier Benjamin Netanyahu), ma una di quelle poche sorprese è Bennett. E la certezza è che Bibi non potrà fare a meno…

Cercasi politica per l’Africa

Ha ragione il ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi: dopo l’esperienza della Somalia, abbandonata a se stessa per anni, non è il caso di ripetere lo stesso dramma con il Mali, anche lui dimenticato per anni. Il Mali, senza esagerare, rischia davvero di diventare una brutta pagina della storia come la Somalia o l’Afghanistan. È questa l’opinione di Alessandro Politi,…

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