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Passioni e segreti di Yoani Sánchez

Quando risponde al suo cellulare “abierto”, quello che tiene riservato ai suoi contatti all’estero, Yoani Sánchez non dice “Aló” ma “Aquí Yoani”. Le comunicazioni telefoniche sono sempre veloci, bisogna sapere concentrare il maggiore numero di informazioni nel minore tempo possibile. Non si sa quando la telefonata può venire interrotta davanti a un rischio di intercettazione, all’irruzione di qualche sconosciuto e…

Benvenuti nella povera Venezuela saudita di Chávez

Venezuela saudita. Dagli anni Settanta, quando è stato nazionalizzato il petrolio, il Paese sudamericano è diventato una copia caraibica dell’Arabia Saudita. È scomparsa l’industria nazionale e lo Stato è passato ad essere la fonte redditizia di tutto. Un’economia mono produttiva con malformazioni e vizi che costavano caro, troppo.   Quando Hugo Chávez vinse le elezioni a dicembre del 1998, circa…

Ma la Nato che aspetta a intervenire in Siria?

Si è appesantita l’aria di guerra tra la Siria e la Turchia. Questa volta con azioni militari che rischiano di avere un effetto a catena nella regione. La Turchia ha iniziato un’offensiva bellica dopo che sono morte cinque persone, tra cui una donna e i suoi tre bambini, in un attacco siriano nella città turca di Akcakale.   Secondo Eugenio…

Ai raggi X i programmi di Chávez e Capriles

“Dal risultato delle elezioni di questo 7 ottobre dipenderà il futuro dei prossimi 100 anni del Venezuela”. Sono parole del presidente Hugo Chávez, in chiusura della campagna elettorale con la quale il capo di Stato cerca la rielezione. I sondaggi danno come possibile vincitore Chávez, che da 14 anni è alla guida del paese latinoamericano. Ma questa è la prima…

Che cosa cambia dopo le elezioni in Georgia

Tutto cambierà in Georgia. Questa è l’unica certezza dopo la vittoria del leader dell’opposizione Bidzina Ivanishvili, che ha ottenuto 55% dei voti con la coalizione Sogno Georgiano nelle elezioni parlamentari. Il leader della coalizione ha dichiarato che non rimarrà in carica “neanche uno dei ministri”. E chi farà parte del nuovo governo? Ivanishvili ha ammesso che non è in grado…

L’Italia alzi la voce sulla sicurezza nucleare (in Francia)

Fukushima ha insegnato che bisogna proteggere i reattori nucleari anche contro incidenti considerati (quasi) impossibili. Dopo la lezione che ha lasciato la tragedia nella centrale di Dai-ichi l’11 marzo del 2011, la Commissione europea è partita nella missione di controllo delle condizioni di sicurezza di tutte le centrali dell’Unione europea. Il risultato è un rapporto che sarà presentato a Bruxelles…

Così Hollande è costretto a essere merkeliano

La Francia si vanta tanto della sua solidità ma non è messa meglio degli altri paesi europei nel mare magnum della crisi economica. L’Institut national de la statistique et des études économiques (Insee), istituto di statistiche francese, ha confermato che anche per il secondo trimestre di questo anno non c’è stata crescita. Sono nove mesi che il Pil resta fermo…

Metafora di un’editoria pimpante. Il caso Agassi

Quando Andre Agassi contattò il premio Pulizer J.R.Moerhringer per ringraziarlo di avere scritto “Il bar delle grandi speranze” e proporgli di raccontare la sua storia di vita, il tennista non immaginava che la sua autobiografia sarebbe stata un successo editoriale. Pubblicato negli Stati Uniti nel 2009 con la casa editrice Alfred Knopf, “Open. La mia storia” è uscito in Italia…

Adelante con l’austerity a Madrid

Mentre Mariano Rajoy fa i complimenti agli spagnoli “che non manifestano”, non vanno in piazza e rimangono zitti davanti alle misure di austerity, le proteste in Spagna rischiano di aumentare. Soprattutto dopo l’approvazione della Finanziaria 2013 in Consiglio di Ministri. La riunione è stata anticipata di un giorno (di solito è in programma il venerdì) per dare tempo alla Camera…

Venti di secessione in Europa. Vedi la Catalogna

Mentre le manifestazioni in piazza minacciano l’ordine pubblico, si esaspera uno dei maggiori conflitti interni della Spagna: quello dell’autonomia catalana. Questa volta sono i numeri, soprattutto in rosso, a fare salire la tensione tra il governo regionale della Catalogna e il governo centrale di Madrid. Con lo scontento esplicito dei cittadini, dimostrato nella manifestazione dello scorso 11 settembre, dove hanno…

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