Nelle ore immediatamente successive alla sua elezione in qualità di Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron è stato portato in trionfo da gran parte dei governi europei. Ora parte la sua sfida più grande, la riforma dell'Eurozona, ma, prima, deve consolidare quell'asse franco-tedesco da lui più volte invocato. Come saranno la Francia e l’Europa con Macron all’Eliseo? Soprattutto, riuscirà il giovane…
Simone Bonzano
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L'ombra del Russiagate sul caso Comey: cosa rischia Donald Trump
Donald Trump ha scatenato l’ennesima tempesta sulla sua presidenza quando, nella giornata di martedì 9 maggio, ha licenziato il direttore dell’FBI, James Comey. Un atto dovuto legato agli errori del funzionario pubblico, dice la Casa Bianca, se non fosse per il fatto che Comey stesse dirigendo in prima persona le indagini sul Russiagate, come viene comunemente chiamato, ovvero l’ingerenza russa…
Orban e la guerra di Bruxelles contro l'Ungheria
Mercoledì 26 aprile il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha risposto al Parlamento Europeo riguardo alle accuse che la Commissione ha presentato martedì nei confronti dell'Ungheria. Sotto accusa, tre iniziative promosse negli ultimi mesi dal governo ungherese: la campagna "Stop Bruxelles", la legge sulla trasparenza delle Organizzazione Non-Governative (ONG) e, soprattutto, la riforma dell'istruzione universitaria. Secondo l’Unione, i provvedimenti andrebbero…
Chi è Mélenchon, l'outsider anti-sistema, ago della bilancia delle presidenziali francesi.
A poco meno di una settimana dal primo turno delle elezioni presidenziali francesi, previsto per il 23 aprile, una cosa sembra certa: Marine Le Pen non diventerà Presidente. La candidata del Front National è data perdente al secondo turno a prescindere da chi si troverà ad affrontare. Questo ammesso che la leader della destra riuscisse ad accedere al secondo turno, un eventualità che…
Scordatevi la Brexit, il vero problema del Regno Unito è la devolution
Come se non bastasse la Brexit, il governo britannico potrebbe trovarsi presto alle prese con un fronte interno. Tale problema è stato posto dal Primo Ministro gallese, Carwyn Jones, in un intervista al Guardian. Secondo il politico gallese, Londra potrebbe presto prendere il posto di Bruxelles quale catalizzatore delle frustrazioni del popolo britannico qualora il governo – ed il Primo…
Non si può dire "no": come la Turchia di Erdogan si prepara al referendum
Nel referendum di domenica 16 aprile, i cittadini turchi decideranno se confermare o meno gli emendamenti alla costituzione approvati dal Parlamento con i voti del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) e del Partito Nazionalista (MHP). La riforma rappresenta l'obiettivo più ambizioso per il Presidente Recep Tayyip Erdoğan e sancirebbe la chiusura di un epoca - quella della…
Iniziano le trattative per la Brexit: cosa vogliono i 27?
Con la lettera firmata da Theresa May il 29 marzo, il processo che porterà alla Brexit è ufficialmente cominciato. Mentre il Regno Unito affronta i suoi problemi interni (rapporti con Scozia ed Irlanda del Nord, instabilità economica), i 27 paesi membri rimanenti si apprestano ad affrontare un difficile periodo di trattative: andare verso una Hard-Brexit rischiando il nulla di fatto, o cercare un difficile compromesso…
Preparativi di guerra nel Baltico?
La Svezia ha deciso di reintrodurre la leva militare nel paese dal 2018, otto anni dopo che questa era stata abolita. La decisione - confermata dal portavoce del Ministero della Difesa svedese Marinette Radebo alla BBC - interessa oltre 13000 uomini e donne nati nel 1999 fra cui verranno selezionati i 4000 nuovi coscritti. Una reintroduzione graduale, ma che segna un…
Perché Geert Wilders ha già vinto le elezioni in Olanda
Geert Wilders è a capo di un partito virtuale, appare raramente in pubblico, comunica mediante Twitter, predica l'uscita dall'Unione Europea e di proibire il Corano. Personaggio mediatico, definito il prototipo del politico populista, la sua vittoria alle prossime elezioni del 15 marzo non si misurerà nei consensi, ma in come è riuscito a cambiare la scena politica olandese. Il 15…
Ancora? Ovvero come la Partitocrazia affonda l'Italia
Il sistema politico italiano - almeno nella forma che ha assunto all'interno di quella che definiamo, in modo improprio, "Seconda Repubblica" - vive di scissioni, fusioni e cambi di nome fino a suonare - nelle orecchie ormai distratte dell'elettorato - come un disco rotto: all'interno del partito X cresce il dissenso verso la dirigenza e - dopo un lasso di tempo…