Skip to main content

 About Stefano Riela

Nasce a Palermo nel 1975 e vive a Milano. Dal 2010 cura la rubrica Ue del mensile Formiche. È attualmente direttore di Tarxies Consulting, direttore scientifico di Fondazione ResPublica, docente di politica economica europea in Università Bocconi e coordinatore del corso in concorrenza e regolamentazione nell'Ue in Ispi. Laureato in Economia Aziendale (Università Luigi Bocconi di Milano), ha conseguito un Master in Economic Regulationand Competition (City University, Londra), un Master in International Politics (CERIS-ULB, Bruxelles) e un Dottorato di ricerca in Diritto internazionaledell´Economia (Università Bocconi).

Airbus e Boeing si fronteggiano, ma non sono più soli

Europa e Stati Uniti, in un costante rapporto odi et amo tra necessari accordi e fisiologici scontri diretti e indiretti, si fronteggiano nel mercato aeronautico, sorvegliati dal Wto. Un mercato interessante sia per la dimensione mondiale che per grado di concentrazione dove il clima si riscalda nel 1997 con l’affermazione di un duopolio dopo l’acquisizione di McDonnel Douglas da parte…

Un aiuto per i lavoratori della globalizzazione

Se siamo pronti a teorizzare i benefici di lungo periodo della globalizzazione, ovvero un modello concorrenziale applicato su scala mondiale, restiamo più sibillini sugli effetti reali di breve periodo. Per competere bisogna essere efficienti e bisogna convincere i nostri clienti della bontà di quello che vendiamo. Solo chi è preparato, sul fronte dei costi e/o su quello della qualità, potrà…

Multe per chi rispetta i cartelli

La libertà economica è alla base del funzionamento del mercato interno europeo. La libertà intesa come azione indipendente delle imprese è il presupposto dell’equilibrio concorrenziale che favorisce i consumatori. Anche quando la libertà si declina nella possibilità di stringere accordi, emerge un beneficio per i consumatori grazie, per esempio, a contratti di distribuzione, a partnership tra imprese dello stesso settore…

Vicini e con Ten-T

Quando l’anima politica dell’Ue vacilla, si trova conforto nei successi economici capitanati dal mercato unico. La libera circolazione dei beni e delle persone tra i 27 Stati necessita tuttavia di una infrastruttura adeguata. Nascono le reti transeuropee di trasporto (note con l’acronimo inglese Ten-T) ovvero trenta progetti prioritari finanziati parzialmente con risorse Ue. Il territorio italiano è interessato da quattro…

Influenza, ma quanto ci costi?

Terribile mal di testa? Quest’anno gennaio e febbraio sono i mesi in cui l’influenza stagionale – caratterizzata dalla comparsa di sintomi tipici tra i quali in particolare una forte cefalea – mostra il suo picco, arrivando a colpire fino a 5 milioni di italiani. Non c’è da allarmarsi: la guarigione interviene abitualmente nel giro di una settimana. Ma in forma…

Quando l'aiuto è un'arma impropria

Chi crede nei prodigi del libero mercato, crede anche nella meritocrazia: stabilite le regole, tutti giocano ad armi pari e vinca il migliore! Tuttavia, alla partenza, non tutti i partecipanti possiedono armi di eguale potenza. Affinché la concorrenza generi l’efficienza attesa, deve quindi affiancarsi una politica per garantire che la dotazione bellica di ognuno sia adeguata. Dimostrato dalla teoria economica…

Ue/ Europa 2020, il nuovo mantra sostenibile

Dopo la pausa estiva, settembre è il mese per la riflessione e per riavviare i lavori ad autunno. Anche il mondo politico dell’Ue cerca un momento per affrontare lontano dalla quotidianità istituzionale i principali temi di politica economica e non solo. In particolare il gruppo del Partito popolare europeo (Ppe), quello più numeroso al Parlamento europeo (con 265 eurodeputati su…

Ue/ C'è chi è disposto ad ascoltarci

Se il pensiero è prova di esistenza, allora la nostra fisicità è attraversata da un flusso costante di idee e modelli di causalità rafforzati o indeboliti da processi cognitivi. Le nostre percezioni e le opinioni che formuliamo di conseguenza, spesso enigmatiche per noi stessi, diventano palesi per il sistema di modelli sul quale creiamo le istituzioni e sul quale queste…

Ue/ La moneta è comune, la competitività no

L’euro ha perso il 20% del suo valore rispetto alla fine del 2008. Considerando legittimamente il dollaro americano la moneta di riferimento dell’economia globalizzata, ecco aprirsi una possibilità per le esportazioni dell’area euro. Con un piccolo sforzo di memoria, ricordiamo l’importanza delle svalutazioni competitive della lira nel risollevare le sorti dell’economia domestica. Tale spinta rimane però di corto respiro se…

Il postino suona alla porta. E' arrivata la liberalizzazione

La creazione del mercato unico, sebbene un obiettivo fin dal Trattato di Roma, ha avuto (e ha ancora) bisogno di tempo. Alcuni settori si sono europeizzati prima di altri e in coda a questo processo sono rimasti quelli in cui i governi nazionali sono maggiormente presenti (spesso con controllo diretto dei monopoli in via di smantellamento) e/o quelli in cui…

×

Iscriviti alla newsletter