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Campagna elettorale, promossi e bocciati (nella comunicazione)

Di Umberto Malusà

Lo stile comunicativo della campagna elettorale non ha brillato, eppure si possono riconoscere meriti e demeriti. I primi a Calenda e Meloni, che hanno saputo parlare in modo chiaro agli elettori, i secondi a Letta e Salvini, poco efficaci nelle loro strategie. L’intervento di Umberto Malusà

La guerra demagogica alle armi chimiche siriane a Gioia Tauro

Sarebbe facile additare le polemiche sul transito nel porto di Gioia Tauro delle armi chimiche siriane destinate alla distruzione come ennesimo esempio dell’incapacità dell’Italia di affrontare ed adempiere i compiti derivanti dal suo ruolo di Paese occidentale, membro di un’alleanza ed impegnato su molti fronti per difendere equilibri e valori della nostra civiltà. Se per gli impegni delle nostre truppe…

La penosa bufera a 5 stelle sulla Cavour

Le polemiche innescate dall’interrogazione parlamentare di Sel in merito al viaggio della portaerei Cavour dimostrano una volta di più la fragilità della società politica italiana nell’affrontare e discutere cosa significhi essere un Paese occidentale moderno e democratico. Ha perfettamente ragione il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio De Giorgi, a definire strumentali le polemiche stesse, non per il fatto che…

La ricerca del consenso che uccide la politica

Uno degli aspetti che più colpisce nell’analisi dei problemi del sistema democratico contemporaneo in quasi tutti i paesi occidentali e soprattutto nel nostro, è la tendenza della politica a privilegiare esclusivamente obiettivi a “breve termine”, che consentono la costruzione di un consenso immediato. Il consenso è senz’altro uno degli aspetti determinati del nostro sistema democratico, ne è il fondamento, fattore…

Assad ha svelato le debolezze di America ed Europa

Da qualche settimana assistiamo, nei diversi servizi giornalistici che provengono dal Medio Oriente ed in particolare dalla Siria, a significativi cambiamenti nella descrizione degli scenari. Da una visione che individuava buoni (i ribelli) e cattivi (i lealisti) oggi cominciamo a capire che questa semplificazione non è più possibile. Chi ha avuto l’opportunità, ad esempio, di vedere gli ottimi servizi su…

Siria, gli errori già fatti e quelli che si possono evitare

Negli anni passati una buona parte del Paese ha condiviso la scelta interventista nei principali conflitti mondiali. Dopo decenni di politica estera prudente, marginale e, forse opportunista le scelte dei governi D’Alema e Berlusconi hanno riportato l’Italia al suo ruolo di partner dell’Alleanza Atlantica e di, al tempo, quinta potenza mondiale. Certo sono state scelte che oggi si possono ancora…

La difficoltà dell’Europa a capire le crisi del Nord Africa

Le cancellerie ed i Ministeri degli Esteri dei Paesi Europei cercano, con difficoltà, di trovare una posizione chiara e comune di fronte all’evolversi della situazione in Egitto, mentre l’Unione europea si limita a posizioni di principio sui diritti umani che trovano larga eco sui media e che poco danno possono procurare. Gli stessi organi di stampa vacillano, nelle scelte editoriali,…

Caro Enrico Letta, hai presente l'aerospazio?

Uno dei principali problemi del dibattito politico di questi ultimi anni, accentuato in particolare nell’ultima campagna elettorale, è l’assoluta mancanza di contenuti sia conoscitivi sia propositivi in campo economico-industriale. Pur nell’abbondanza di parole-chiave quali lavoro, occupazione, merito e così via, sono mancati, fino ad oggi, quegli opportuni ragionamenti di indirizzo e di “fertilizzazione” del tessuto economico territoriale, indispensabili per innescare…

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