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Umberto Pizzi ricorda Francesco Cossiga a nove anni dalla morte. Foto d’archivio

Giulio Andreotti, François Mitterrand, Francesco Cossiga, Giovanni Spadolini
Barbara Palombelli, Francesco Cossiga (2001)
Giulio Andreotti, François Mitterrand, Francesco Cossiga, Giovanni Spadolini
Barbara Palombelli, Francesco Cossiga (2001)

È morto nove anni fa Francesco Cossiga, Presidente della Repubblica dal 1985 al 1992. Fu il presidente picconatore, fu il presidente di Gladio, il ministro del sequestro Moro, fu tante cose ma soprattutto una figura cruciale nella storia della Democrazia cristiana e del Paese. Oggi la crisi del governo gialloverde sembra quasi mettere in secondo piano la celebrazione di questo straordinario uomo delle istituzioni repubblicane. In realtà è proprio la crisi ad evidenziarne la sua capacità profetica e, al tempo stesso, il rimpianto per la sua assenza.

A svolgere un ruolo encomiabile in termini di informazione e memoria è stata l’ agenzia stampa AdnKronos di Pippo Marra che di Cossiga è stato grande amico. Attraverso i suoi lanci possiamo ricordare le principali tappe dell’epopea politica dell’ex ministro dell’interno il cui cognome era scritto sui muri con il K ma anche i commenti di chi lo ha voluto ricordare, non senza avere lo sguardo sul dibattito politico di queste settimane (qui l’articolo completo).

Per ricordarlo, ecco una selezione di foto d’archivio di Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata

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