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Dialogo su Marte in un mercoledì da Valore. Le foto

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Stefano Antoniozzi e Fabio Agosta
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Luigi Pagliuca, Roberto Veronico e Vincenzo Liso
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Giuseppe Scolaro
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Paola Palombi
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Salvatore Impallomeni e Federica Lombardi
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Claudio Genovesi e Stella Giovannoli
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Maurizio Trinca e Ferdinando Perone
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Alessandro Di Legge
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Stefano Ronchi e Giulio Mangosi
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Mario Rocca e Anna Claudia Settimi
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Emilio Billi
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Annamaria Trovò e Stella Giovannoli
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Alessandro Raffo
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Fabrizio Mazzuccato
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Vito Rossi
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Elio Pangallozzi
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Janet De Nardis e Giovanna Labanca
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Stefano Antoniozzi
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Silvia Grassi
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Giacomo Galante
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Gaetano Mungari
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Andreea Arnautu-Maurizio Trinca
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Mario Latorre
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Giovanna Labanca e Selvaggia Bertelli
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Mario Rocca, Giovanni Legnani e Alberto Massa
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Andrea Ambrogi e Flavia Giacobbe
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Flavia Giacobbe e Chiara Cocchiara
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Flavia Giacobbe e Chiara Cocchiara
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Flavia Giacobbe e Chiara Cocchiara
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Stefano Ronchi, Flavia Giacobbe e Chiara Cocchiara
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Stefano Ronchi, Flavia Giacobbe e Chiara Cocchiara
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Chiara Cocchiara
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Flavia Giacobbe
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Stefano Antoniozzi

Come sarebbe la vita sul Pianeta Rosso? Come si svolgerebbe? Quale sarebbero le regole da rispettare e a che tipo di habitat l’uomo dovrebbe adattarsi? Sono solo alcune delle domande rivolte all’ingegnere Chiara Cocchiara, che per una sera, lo scorso 18 settembre, è stata ospite insieme con il direttore di Airpress, Flavia Giacobbe all’incontro dell’Associazione Valore per un “Dialogo su Marte, pianeta rosa”.

Ingegnere aerospaziale, siciliana, 28 anni, Chiara Cocchiara è una delle eccellenze italiane dello Spazio. È stata inserita da Forbes tra i top influencer under 30, e selezionata da Mars Society e dalla Nasa per l’esperimento “Mars Desert Research Station”. La società, che da anni collabora con l’agenzia spaziale americana, ha dato la possibilità a diversi ingegneri provenienti da tutto il mondo (unica europea proprio Chiara) di simulare per due settimane la vita su Marte. Teatro dell’esperimento: il deserto dello Utah, con attività realizzate a tutti gli effetti come si farebbe sul Pianeta rosso.

Con il direttore responsabile delle riviste Airpress e Formiche, l’evento ha permesso inoltre di fare il punto sulle tante ambizioni esplorative in atto, tra missioni robotiche e piani di viaggi umani, compreso quello statunitense per tornare sulla Luna entro il 2024, tappa intermedia in vista dell’approdo sul Pianeta rosso. Proprio per questo, alla platea di professionisti è stato mostrato come verranno costruite le case marziane. Saranno moduli abitativi realizzati attraverso stampanti 3D portate dalla Terra, usando tuttavia i materiali trovati sul luogo. Un modo per rendere le abitazioni più resistenti, visto che il terreno marziano è abituato a tempeste e condizioni climatiche quantomeno peculiari.

L’evento, ospitato a Roma dal Circolo Antico Tiro a Volo, rientra nella serie di incontri del ciclo “I mercoledì di valore 2.0”, organizzato Valore, società che si occupa di consulenza agli enti no profit del mondo previdenziale e sanitario, fondata da Stefano Ronchi e Stefano Antoniozzi. Molto attivi anche sul web con il loro marketplace VIS (ValoreInSanità) che ambisce a diventare il Booking delle prestazioni sanitarie private.

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