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Ad Atene trionfa la Politica

La decisione dei partiti greci di non sostenere un governo tecnico ha gettato nel caos il sistema finanziario ma ha segnato la restaurazione della politica, l’arte regia di Platone. Andando alle urne, i politici greci hanno smesso di considerare l’Euro la costituzione materiale del Paese e hanno, invece, riconosciuto la sovranità del popolo. Con il loro voto, i Greci decideranno…

L’Euro alla prova del nove

Riecco la crisi dell’euro. O siamo di fronte all’euro in crisi? Sta di fatto che per una volta non sono stati i mercati cattivi a far crescere il nervosismo continentale ma gli elettori arrabbiati. La dura realtà. Spazzate via di colpo le costruzioni artificiali dei salvatori della moneta unica, i travagli europei riprendono sembianze umane. Il voto è un avvertimento.…

Il capitalismo di Stato sostituirà quello del libero mercato

La notizia della morte del capitalismo è per lo meno prematura, il sistema economico sociale che da alcune centinaia di anni regge il mondo non è neanche malato, e basta guardare la Cina per convincersene e per leggere il futuro. In Oriente masse di contadini entrano nell’universo del lavoro salariato, lasciano il mondo rurale e diventano proletari. È nato un…

Ecco la road map di Medvedev (o di Putin?)

Archiviato con qualche peripezia il filotto elettorale, concluso il passaggio di consegne tra le massime cariche dello stato, le istituzioni russe tornano alla normalità. La ripresa della routine quotidiana porta il segno dell’economia e il nome di Vladimir Putin. Lunedì sera, a poche ore dall’inizio del terzo mandato, il nuovo presidente ha indicato al proprio successore la nuova road map…

Da Aldo Moro al pulviscolame

Quel 9 maggio 1978, data tristissima per gli italiani non imbevuti di ideologismo settario, e dolorosa per la politica trovatasi orfana della sua più lucida e vivace intelligenza, è come un segno di memoria collettiva smarrita, un pallido ricordo di tempi che non potranno tornare mai più. L’assassinio di Aldo Moro e lo stesso insegnamento della sua lotta per la…

Russia: Dimitry Medvedev da ex presidente a capo del governo

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto della nomina a primo ministro federale Dimitry Medvedev. In precedenza la maggioranza della Duma aveva votato a favore dell’ex capo dello Stato indicato dallo stesso Putin. Nei “si” di maggioranza, 299 contro 144, ci sono alche alcuni deputati di Russia Giusta, forza politica che nelle sue dichiarazioni di voto si era…

La Cina ai saldi europei

Se nella grande roulette dell’economia internazionale i capitali asiatici tengono banco, sono gli investitori cinesi a svolgere la parte del leone. Pechino cerca di dettare i tempi alla ristrutturazione industriale globale. L’ultimo passo di questo trend arriva dall’industria automobilistica e le prove le fornisce uno studio di PricewaterhouseCoopers.   Secondo l’impresa internazionale di consulenza infatti in questo settore lo scorso…

Moccia for president?

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *  “Le amministrative non sono significative” ammonivano Pdl ed Udc. Ovviamente avevano subodorato la disfatta e, visto che prevenire è meglio che curare, si erano portati avanti nel leccarsi le ferite.   Ma le amministrative hanno comunque fatto esprimere 9 milioni di italiani, da Nord a Sud, e qualche indicazione significativa l’hanno data.   Grillini, Tosi,…

Nuovi partner energetici per la Russia. È il momento di Statoil

Esaurimento di giacimenti finora fondamentali per l’economia russa. Ricchezza energetica di Artico ed estremo oriente federale. Difficoltà nel raggiungere gli idrocarburi in zone segnate da condizioni naturali estreme. Mancanza di esperienza e tecnologia inadeguata ai compiti. Necessità di finanziamenti. Queste le condizioni che stanno spingendo Mosca a una strategia energetica che ha poche alternative: cercare nuove fonti di idrocarburi, farlo…

L’Europa da rifare

* teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *   Se stiamo alla reazione delle piazze borsistiche di questa mattina, l’Europa è alla canna del gas.   Grecia: il partito di centro-destra Nuova Democrazia (19,2% dei voti) ed i socialisti del Pasok (crollati al 13,19%) insieme non raggiungeranno che 149 su 300 seggi e sono gli unici ad essere a favore del (sanguinoso) salvataggio…

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