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Biden, l'Italia e la Nato. Il bilancio dell'amb. Eisenberg

Biden è “apparentemente” il presidente degli Stati Uniti ma “occorre che il processo faccia il suo corso”. Ospite del Centro Studi Americani, l’ambasciatore Usa in Italia Lewis Eisenberg fa un bilancio delle elezioni lanciando un appello all’unità. La Nato resta centrale. E sull’Italia: sarà ancora un alleato solido, a prescindere dall’amministrazione

Biden e l'Ue, appunti per un'agenda transatlantica. Parla Antonio Parenti

Intervista al capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia. Cina, Russia, 5G, Iran, Nato, digitale, ecco i dossier da cui partire per riscrivere l’agenda transatlantica. Ma guai a pensare di adagiarsi su Washington DC: quella di Joe Biden potrebbe essere una presidenza domestica

Usa, la mossa di Barr. Così Trump punta la Corte Suprema

Il procuratore generale degli Usa William Barr autorizza il Dipartimento a indagare sulle frodi elettorali denunciate da Donald Trump contro la vittoria di Joe Biden. Dopo il licenziamento di Esper, il Tycoon chiama i suoi a una (improbabile) battaglia legale. Il punto di Giampiero Gramaglia

La vittoria di Biden sarà l’inizio della crisi dei democratici?

Di Luigi Curini e Andrea Molle

Il recente risultato elettorale ha dimostrato che gli anticorpi repubblicani potrebbero essere più forti e che – fuori dalle grandi città delle due coste – sono più i democratici di centro, moderati e liberali, ad essere attratti dal Gop che viceversa. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e Andrea Molle, docente di Scienza politica a Chapman University (California)

Così l’Ue festeggia Biden (con uno strappo alla regola)

Borrell, capo della diplomazia Ue, scrive: “È prassi diplomatica evitare di esprimere preferenze politiche. Ma non è un segreto che gli ultimi quattro anni siano stati complicati per le relazioni con gli Usa”. E nomina Trump soltanto una volta, per sottolineare che ancora non ha concesso la vittoria allo sfidante

Il trumpismo non è finito (e c'è di peggio). Parla Cacciari

Piano a suonare il requiem al trumpismo, spiega il filosofo Massimo Cacciari. Le ragioni sociali che lo hanno fatto nascere sono ancora lì e forse sta nascendo qualcosa di peggio. Biden? Non potrà essere un presidente moderato. E l’Europa la smetta di aspettare gli Stati Uniti con le mani giunte

Biden e la realpolitik in Medio Oriente. Chi trema (e chi no)

Di Dario Cristiani

Più che un appeasement, una collaborazione caso per caso, all’insegna della realpolitik. Dall’Egitto al Kuwait, Dario Cristiani, fellow del German Marshall Fund e dell’Istituto Affari Internazionali, spiega dove Joe Biden tenderà una mano alla Fratellanza Musulmana

Trump? No, Ocasio. Gramaglia spiega la vera grana di Biden

Non è la trafila di ricorsi legali dell’amministrazione Trump a togliere il sonno a Joe Biden. Il presidente eletto deve fare già i conti con il pressing dell’ala radicale dei democratici. Fra nomine, riforme e un occhio già alle mid-term, ecco chi gli metterà i bastoni fra le ruote. Il punto di Giampiero Gramaglia

Usa2020, perché non è ancora tempo di brindare

La presidenza Trump non è stata un episodio occasionale, ma una tappa di un percorso di numerosissimi americani di un’America meno liberal. La vittoria di Biden, se confermata, è sempre sulla scia (pur se con colori differenti) di questo ripiegamento. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Gli Usa, l'Italia e l'occasione G20. Scrive l'amb. Castellaneta

L’imminente presidenza italiana del G20 sarà la prima, importante occasione per verificare la disponibilità di Washington, con Joe Biden presidente, di sedersi nuovamente al tavolo multilaterale e la capacità dell’Italia di portare avanti la propria agenda internazionale coinvolgendo un partner chiave come gli Stati Uniti. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore negli Stati Uniti

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