I Paesi del Gruppo dei Sette e l’Unione europea studiano un divieto di riapertura dei canali delle esportazioni che Putin ha tagliato per scatenare la crisi energetica europea. Un sistema per colpire la macchina bellica russa ed evitare “ripensamenti”, ma anche preservare un canale di negoziazione strategico. L’Italia, intanto, non abbassi la guardia sul gas