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⁠Info-war russa in Italia, l’ultimo caso. Jorit e il selfie con Putin

“Dalla Russia con amore”, citando Jame Bond e la controversa missione di Mosca ai tempi del Covid-19. Prima la studentessa che serve la domanda al leader. Poi lo street artist che chiede e ottiene la foto con lui. A Sochi, poi, ci sono il pianista Bagnati, il reporter Lucidi e l’attrice Muti con la figlia Rivelli. Tutti a suonare la grancassa della propaganda per normalizzare il regime, nonostante l’invasione dell’Ucraina

Modena dice no alla propaganda russa. E le altre città?

Niente aula comunale per la conferenza sulla ricostruzione russa della città ucraina occupata Mariupol. A Lucca l’hotel nega la sala per l’evento con Dugin. Il film “Il testimone”, intanto, fa breccia in cuori neri e rossi

Modena, Lucca, Bologna e Milano. Le tappe della propaganda russa

Molti eventi pro Mosca in programma in Italia nelle prossime settimane. Tra gli ospiti anche l’ideologo Dugin. Manca poco alle elezioni europee: per Putin sono “uno snodo funzionale alla destabilizzazione delle nostre democrazie”, avverte Picierno

Che ci faceva il filorusso Lucidi all’ambasciata a Mosca? La risposta di Cirielli

Vicenda “paradossale” che “merita approfondimenti”, quella del giornalista pro Cremlino ospite di un evento a Villa Berg, ha dichiarato il viceministro rispondendo a un’interrogazione della deputata dem

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