Mentre entra lentamente in vigore, la tassa europea sulle emissioni importate continua ad attirarsi le critiche di partner e rivali. I Paesi Brics la vedono come un’arma commerciale, quelli emergenti come una discriminazione, che risponde alle urgenze climatiche dell’oggi senza considerare chi si è già sviluppato (emettendo) ieri. Un dilemma che l’Ue dovrà affrontare
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Opec, l’Angola si chiama fuori. Ecco cosa è successo
La seconda potenza petrolifera africana non ha digerito la spinta saudita a tagliare la produzione. L’impatto è minore in termini di barili di petrolio (specie considerando l’ingresso del Brasile) ma d’effetto in termini di narrative di Paesi “non allineati” in stile Brics. Spazio in più per l’alternativa occidentale?
Così il G21 frena l'avanzata dei Brics sull'Africa. L'analisi di Pedde
La trasformazione ufficiale del G20 in G21 risponde a un interesse degli Usa di riconquistare il sostegno dei Paesi africani e contenere il ruolo dei Brics che sembrano oggi un pericoloso aggregatore di interessi contrastanti con l’attuale assetto globale. L’analisi di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies e professore di Geopolitica dell’energia
Pechino, l’Occidente e i non-allineati. La versione di Nietsche (Cnas)
Da Taiwan al G20, passando per la guerra in Ucraina e la Belt and Road Initative, l’esperta del Center for a New American Security delinea quale sia la postura globale della Repubblica Popolare guidata da Xi
Dopo Putin nemmeno Xi ci sarà al summit G20? Gli scenari
Reuters riporta che settimana prossima il presidente cinese probabilmente non si presenterà al forum di Nuova Delhi. Un rapido sguardo alle possibili cause passa dalla diatriba territoriale tra Cina e India alla saldatura con la Russia, anche nell’ottica di contrapporre un modello alternativo (i Brics con caratteristiche cinesi) a quello guidato dall’Occidente, a cui Modi si sta avvicinando
È davvero l’ora di un decoupling geopolitico? Scrive l’amb. Castellaneta
La visita di Lula in Cina ha riacceso i riflettori sui Brics, un forum che sta vivendo una sorta di seconda giovinezza. Ma attenzione: non siamo all’alba di una catastrofe per l’Occidente. Serve pragmatismo e realpolitik, anche all’Italia in vista della presidenza G7 del 2024. Il commento di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Dall'economia alla geopolitica. Il ritorno dei Brics spiegato da Mastrolitto e Scanagatta
Forse la guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina ha rimesso in moto un meccanismo sul piano geopolitico che può rilanciare il gruppo legando economia e geopolitica. L’intervento di Domenico Mastrolitto, direttore generale di Campus Bio-Medico SpA, e Giovanni Scanagatta, docente di Politica economica e monetaria presso UnitelmaSapienza di Roma
Dai Brics un messaggio a G7 e Nato prima dei summit
A difesa di Putin e contro l’“egemonismo” statunitense. Così Xi apre i lavori del forum e rilancia il suo ruolo di federatore dei Paesi emergenti. Dai summit in Germania e Spagna attesa una risposta che dimostri come l’Occidente sia attento alle mosse di Pechino nonostante la guerra in Ucraina
Ecco come il Brasile di Bolsonaro ballerà la samba con la Cina
Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cosiddetti Brics, uniscono ancora di più forze. In un vertice di due giorni che si concluderà oggi a Brasilia, i leader dei cinque Paesi membri hanno discusso di diversi temi economici che spianano il terreno a un’alleanza (anche) geopolitica. Il tema del summit di quest’anno è la crescita economica per un futuro di…
Finanza, affari e geopolitica. La zampa del dragone in Grecia e India
Atene e Brasilia sono le prossime due tappe del Presidente cinese Xi. Ovvero la Cina si prepara a due appuntamenti significativi in ottica economica e geopolitica, segno di uno scatto in avanti da parte del governo per corroborare la sua strategia. QUI ATENE Non solo Cosco. Il porto del Pireo è la punta di un iceberg chiamato Pechino, il delta…