L'Unione Europea rischia di cadere sui bulloni cinesi. Le misure anti-dumping decise nel 2009 grazie ad un cartello di paesi proponenti - Italia in testa - per tutelare il mercato dalla concorrenza sleale di Pechino, sono state dichiarate "discriminatorie" dall'Organizzazione Mondiale per il Commercio a cui la Cina si era appellata per far cadere l'intero impianto accusatorio. Una vittoria netta…