Il Financial Times rivela che la banca d’affari statunitense ha acquisito sette società (alcune rilevanti in settori altamente strategici) utilizzando un fondo messo in piedi con i soldi della China Investment Corporation, il fondo sovrano di Pechino. È un modo per aggirare i controlli occidentali sugli investimenti cinesi? E il caso scoppia mentre Raimondo e Cleverly sono a Pechino