Diciassette secondi. Tanto c’è voluto a Marco Carrai per clonare il telefono del deputato Pd Andrea Manciulli, previo consenso di quest’ultimo, ovviamente. Il tutto per dimostrare la vulnerabilità di uno spazio, quello cibernetico, su cui ormai c’è gran parte della nostra vita. La dimostrazione - ovvero la clonazione - è avvenuta nel corso dell’evento “Il pericolo corre in rete. La nuova frontiera…