Aprile è tempo di grano, di vento e di morte. È ad Aprile che si muore. L’arrivo della primavera con il suo soffio caldo e umido che viene dal mare ti toglie il respiro. Un’ultima volta. Le spighe piegate dal vento danno il senso del distacco, della perdita. Dello sfuggire del presente che rimane indietro. Non basta la mano ferma…
costa di carro
Un pazzo tra le scupazze
Di
Sugli scogli che guardano in faccia l’altro mondo, che è il nostro stesso mondo, quello dell’Africa del Mediterraneo, sorge un piccolo fabbricato. Ha due piani ed è diroccato. Una piccola stazione della finanza era. La frasciamazza, la trazzera che lo collegava alla strada, lunga e dirittissima, se l’è inghiottita. Non c’è simbolo dell’incuria più grande della frasciamazza. Perché la terra…