La relazione 2024 della Dia evidenzia come le consorterie cinesi, basate su legami familiari e impermeabili all’esterno, operino in modo silenzioso tramite estorsioni, spaccio di metanfetamine e sfruttamento della prostituzione soprattutto tra connazionali. Il fenomeno si manifesta anche nell’infiltrazione di ristoranti, centri massaggi e distretti tessili, nonché nella gestione di “banche occulte” per riciclare ingenti somme