Mossa felice, azzeccatissima, quella del direttore di Critica liberale, Enzo Marzo, nel riportare sulla scena, con il numero di luglio, l'altra sinistra, vale a dire quel brillante filone culturale e politico che indelebilmente ha caratterizzato il primo '900, con i suoi eteregonei protagonisti antifascisti e antistalinisti: prima Piero Gobetti e Carlo Rosselli, poi, nel numero di ottobre, Riccardo Lombardi, e…