C’è l’alba che è l’inizio del tramonto. E della pipì, quella dispettosa di uno scravacchio, vendicativo per essere stato schiacciato, che affligge l’orecchio medio di un piccolo sognatore. Quello che oggi vede incanutire i propri capelli e che è lì con gli occhi alla sua stella polare. A Lei, la donna amata, che bagna i morti fin dentro i loro…