L’ad evidenzia i rischi legati allo stallo con Sinochem, azionista cinese del gruppo, che ha bocciato il bilancio 2024 e la trimestrale record. La disputa nasce dalla necessità di garantire la piena operatività della Bicocca sui mercati globali, in particolare negli Stati Uniti, dove le restrizioni legate alla governance cinese minacciano investimenti e sviluppo tecnologico