Trasposto al cinema il volume di Dave Eggars ricorda per certi versi Sleepers, per altri The Rock. E’ un monologo travestito da dialogo. Ce ne sono sei. È inventato ma è reale. E riguarda tutti. Questi dialoghi, che sono pezzi di un monologo, che sono lo sfogo di un’incazzatura, sono degli interrogatori. È il momento in cui ciascuno di noi…