L’editoriale di Paolo Mieli del 11 gennaio sul contagio da Xylella degli ulivi nel sud della Puglia, merita di non finire in archivio ma di costituire oggetto di riflessione anche e soprattutto per la politica. Il pregio dell’intervento risiede soprattutto nella denuncia del tic complottista - da cui il potere giudiziario sembra non essere immune - e nelle chiare parole…