La Corea del Nord ha trovato "del buon materiale per attaccare Donald Trump", scrive la Associated Press, riferendosi al "libro" del momento, quello di Michael Wolff che critica aspramente la presidenza americana. Chi non ha avuto da qualche contatto whatsapp quel meme con il presidente nordcoreano Kim Jong-un che ridacchia tenendo in mano una copia di Fire&Fury? Più o meno i media del regime di Pyongyang si…
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Troppa incertezza per fare accordi con l'Iran. Da Washington l'opinione di Brian Katulis
In occasione dell’accordo stipulato dal governo italiano per investimenti del valore di cinque miliardi di euro in Iran, Formiche.net ha raccolto le valutazioni di Brian Katulis, senior fellow del Center for American Progress e uno dei maggiori esperti di sicurezza internazionale a Washington. Katulis ha ricoperto posizioni di prestigio presso il National Security Council, il Dipartimento di Stato e della…
Trump tentato da nominare il direttore della CIA nuovo consigliere per la sicurezza nazionale
Mancano meno di dieci giorni al venti gennaio, data in cui Donald Trump celebrerà il suo primo anno alla Casa Bianca, un periodo impegnativo e probabilmente più complesso di quanto il tycoon di New York City potesse immaginare varcando le soglie del 1600 di Pennsylvania Ave nel giorno dell’inauguration day. È stato un anno segnato da significativi cambiamenti nell’organizzazione delle…
Ecco perché Steve Bannon è definitivamente fuori da Breitbart News
Alla fine Steve Bannon si è arreso. Il fuoco incrociato con cui è stato preso di mira negli ultimi tumultuosi giorni l’ha fiaccato e colpito definitivamente. La notizia che l’ex stratega di Donald Trump non avrebbe voluto dare sembrerebbe ormai confermata dalla frequenza con cui viene rilanciata dalla stragrande maggioranza dei media statunitensi: su invito del consiglio di amministrazione e…
Da falco in agnello? Se Israele fa prevalere la realpolitik su Hamas. La posizione di Lieberman
Che cosa sta succedendo ad Avigdor Lieberman, ministro della Difesa del governo guidato da Benjamin Netanyahu? L’uber-falco cinquantanovenne fondatore del partito nazionalista Yisrael Beiteinu, alla Knesset dal 1999, più volte ministro, due volte guida della diplomazia israeliana e oggi capo civile dell’esercito (IDF) dello Stato ebraico, sembra aver rinunciato alla sua linea di scontro assoluto con Hamas, il movimento islamista…
All'Onu va in scena la frattura fra Europa e Stati Uniti sulle proteste in Iran
È sempre più netto il solco tra Stati Uniti ed Europa sulle proteste in Iran, con i primi rimasti soli a sostenere le ragioni dei manifestanti e la seconda che si rifugia in una linea prudente, quando non equidistante tra dimostranti e regime, smarcandosi nettamente dalla posizione di Washington che, dal presidente Donald Trump in giù, ammonisce severamente gli ayatollah…
Ecco perché Steve Bannon potrebbe perdere anche Breitbart News dopo lo scontro con Trump
Le cattive notizie per Steve Bannon sembrano non finire. A qualche giorno dalle parole di fuoco indirizzate nei suoi confronti da Donald Trump, una nuova tegola potrebbe abbattersi sulla sua testa. Breitbart News, importante progetto editoriale che lo stesso Bannon aveva contribuito a fondare quale punto di riferimento per la destra alternativa al partito repubblicano, potrebbe estrometterlo dalla direzione e interrompere…
Ecco perché gli Stati Uniti non resteranno in silenzio sulle proteste in Iran. Parola di Mike Pence
Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti, ha scelto il Washington Post per esprimere la posizione dell’amministrazione Trump sulle proteste in Iran e rimarcare l’impegno della leadership americana nel sostenere “le rivendicazioni di libertà e democrazia che si sono sollevate da Teheran e dalle altre città iraniane”. In un intervento pubblicato sul giornale che ha impresso sulle proprie pagine il motto “Democracy…
Lo scontro tra Donald Trump e Steve Bannon è la fine dell’inizio o l’inizio della fine?
Nel bene e nel male Steve Bannon è sempre stato un catalizzatore di attenzione, dirompente e dissacrante come solo un “trumpiano” convinto sa essere. La sua parabola politica sta a Donald Trump come la corrente amministrazione sta al partito repubblicano: una dicotomia che si regge su un equilibrio precario. Eppure i rapporti personali tra il presidente degli Stati Uniti e…
Callista Gingrich, l'ambasciatrice di Trump che ha ricevuto le credenziali dal Papa
Le lancette dell’orologio segnavano esattamente le ore 11.30 dello scorso venerdì 22 dicembre quando Callista Gingrich, la nuova ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede, si è ufficialmente insediata nel suo ruolo. “Entusiasmata” dal suo nuovo incarico di trait d’union tra le diplomazie dei due Stati, per l’occasione la Gingrich, accompagnata dai familiari e dai membri del suo staff,…