Gli attenti sismologi finanziari, le cui letture deliziano gli appassionati, ormai da tempo hanno individuato la linea di faglia che si è aperta nell’eurozona. E vi stupirà sapere che non è al di qua delle Alpi, checché ne scrivano i nostri giornali, ma aldilà. Non è l’Italia il pericolo dell’eurozona, ma la civilissima Francia. La spaccatura, finora silente, è talmente…